Un viaggio da incubo per uno zurighese che con quella conducente ci ha anche litigato (e pesantemente), l'azienda: «Comportamento inaccettabile»
ZURIGO - Viaggio Augusta-Zurigo, in Flixbus. Un viaggio, quello compiuto da un lettore di 20 Minuten lo scorso 13 aprile, seduto proprio dietro la conducente. Ma dopo qualche tempo dalla partenza, l'uomo ha notato qualcosa di strano: la donna guardava costantemente a sinistra, ma non nello specchietto retrovisore.
«Ho controllato meglio e stava guardando il suo cellulare, appoggiato vicino al finestrino», conferma lui, «guardava un film o una serie televisiva, aveva anche le cuffiette». Dopo la scoperta il tentativo di immortalare con una foto (quella che vedete qui sopra) un comportamento - ne era convinto - «irresponsabile e pericoloso».
Malgrado fosse assorta nella visione, l'interessata però se n'è accorta e si è inalberata: «Mi ha mostrato più volte il dito medio, mi ha anche minacciato in ceco e in inglese che mi avrebbe denunciato. Io le ho detto: “Se vuole chiamare la polizia, faccia pure, tanto è lei a essere nel torto“», ricorda.
La rappresaglia della donna è continuata fino al termine del viaggio: «A un certo punto mi sono addormentato, arrivati al capolinea mi ha svegliato tirandomi un calcio sulla gamba e mostrandomi ancora il dito medio». Un'esperienza di viaggio, quindi, decisamente poco piacevole: «Prendo il Flixbus di rado, una volta ogni due anni. Ma quante volte capitano cose del genere? La mia è stata semplicemente una coincidenza? Io non credo».
Interpellata da 20 Minuten, l'azienda risponde attraverso il suo portavoce David Krebs: «La sicurezza dei passeggeri deve essere la priorità per ogni conducente Flixbus». La protagonista dell'episodio, pare, faceva parte di un'azienda partner ed è stata subito sospesa: «Il suo comportamento non è all'altezza dei nostri standard e non è assolutamente tollerato», conferma Krebs, inoltre l'azienda che le dà lavoro verrà sanzionata.