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SVIZZERAGiovani dottori verso la medicina di famiglia

25.04.19 - 15:11
Per l'associazione JHaS le condizioni sono migliorate e ora attirano, ma bisogna fare di più e «il sostegno della politica è necessario»
TiPress - foto d'archivio
Giovani dottori verso la medicina di famiglia
Per l'associazione JHaS le condizioni sono migliorate e ora attirano, ma bisogna fare di più e «il sostegno della politica è necessario»

BERNA - La penuria di medici di famiglia che si fa sentire da anni sembra terminata. Le nuove leve stanno arrivando secondo l'associazione Giovani medici di primo ricorso (JHaS). Centinaia di loro intendono esercitare la medicina generica. Tuttavia sforzi sono ancora necessari.

I giovani medici di base hanno più fiducia nell'avvenire che dieci anni fa, quando avevano creato l'associazione per "una medicina di famiglia, forte e rivolta al futuro". La JHaS raggruppa studenti medici in formazione continua e medici di famiglia.

Un sondaggio pubblicato oggi dall'associazione mostra che l'impegno contro la penuria ha dato i suoi frutti. Le condizioni quadro sono migliorate. «Siamo sulla buona strada, ma non abbiamo ancora raggiunto l'obiettivo», ha detto la presidente dell'associazione Regula Kronenberg, citata in un comunicato.

La chiave del successo futuro sta nella promozione della cosiddetta assistenza in ambulatorio. Secondo il sondaggio 350 studi medici svizzeri sono stati rilevati da giovani dottori: due su cinque sono subentrati al titolare di quello in cui avevano esercitato l'assistenza pratica.

I cantoni dovrebbero investire di più in questi programmi, chiede la JHaS. Inoltre devono essere creati nuovi modelli di studi medici finanziabili dai giovani. Un ritardo deve essere anche colmato nella formazione per promuovere una medicina di primo ricorso più presente e modelli di lavoro più flessibili. Il sostegno della politica è necessario.

Le nuove cifre mostrano anche che i giovani medici non vogliono unicamente esercitare in città e agglomerati. Sono anche attrattivi i posti in campagna. Le nuove leve si ripartiscono in modo equilibrato in funzione della popolazione.

L'indagine svela che la maggioranza dei giovani medici si associano a piccoli ambulatori. Solo un giovane medico su dieci sceglie di esercitare in uno studio individuale. In totale i nuovi dottori di famiglia si occupano annualmente di 700'000 pazienti.

Il sondaggio è stato realizzato all'inizio del 2019 dall'istituto bernese di medicina famigliare su incarico della JHaS: vi ha partecipato circa la metà degli oltre 1100 membri dell'associazione.

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