In futuro le FFS intendono fare un passo avanti verso i viaggiatori: se il treno accumula parecchio ritardo verrà rimborsata la metà del biglietto
BERNA - Chiunque abbia preso un treno svizzero in vita sua si sarà confrontato con un ritardo. In quei momenti, oltre alla sensazione di rabbia, assale anche il desiderio di andare allo sportello e farsi rimborsare i soldi. Attualmente il rimborso da parte delle FFS è qualcosa di derisorio: un buono per un caffè da spendere in stazione, e un mini rimborso consolatorio di 10 franchi per chi ha viaggiato in seconda classe, e di 15 franchi per coloro che hanno preso la prima classe. Tutto qui.
Rimborso parziale o totale - In futuro però le FFS dovranno sborsare di più. Stando a quanto ha anticipato la NNZ, le ferrovie svizzere intendono rimborsare la metà del costo del biglietti quando il treno accumula oltre un’ora di ritardo. Con ritardi davvero eccessivi, quindi oltre le due ore, il rimborso del biglietto potrebbe essere totale. Per ora è necessario usare i condizionali, anche perché comunicazioni ufficiali da parte dell’azienda non ce ne sono. Siamo fermi a indiscrezioni di stampa domenicale, tuttavia confermate dal portavoce delle FFS.
Lo vuole la politica - Che le ferrovie riconsiderino la loro politica di compensazione in caso di ritardo, è una necessità imposta dalla politica. Lo scorso anno infatti il Parlamento ha deciso che i viaggiatori confrontati con un ritardo ferroviario hanno tutti i diritti di ricevere un rimborso. Sui dettagli del rimborso e cosa si possa intendere per un “ritardo grave” il Consiglio federale non si è espresso. Si tratta di dettagli tutt'altro che irrilevanti, che verranno presi in considerazione prossimamente. L’intenzione è quella di uniformarsi agli altri paesi europei, dove il rimborso equivale alla metà del costo del biglietti di fronte a ritardi eccessivi (in alcune nazioni sono necessarie due ore di ritardo).
Il nuovo regolamento, che dovrebbe entrare in vigore quest’anno, potrebbe rivelarsi una bella batosta per le FFS. Stando a indiscrezioni giornalistiche, se le FFS dovessero rimborsare i biglietti per i treni che accumulano oltre due ore di ritardo la perdita dovrebbe aggirarsi attorno agli 1.3 milioni di franchi all’anno.
E chi ha un abbonamento? - La prima difficoltà riguarda però coloro che viaggiano con un abbonamento generale oppure con un abbonamento a settori. In questo caso i viaggiatori non hanno nessun biglietto da mostrare a comprova del ritardo, e quindi non potrebbero usufruire del rimborso. Per questi casi le FFS stanno valutando di avanzare soluzioni alternative per non penalizzare gli abbonati.