La proposta del Consiglio federale è stata posta in consultazione fino al prossimo 5 agosto
BERNA - Un rimborso di 50 franchi per famiglia e collettività. È quanto propone il Consiglio federale, in un'apposita legge inviata oggi in consultazione fino al 5 agosto, quale rimborso per l'Iva prelevata illegalmente sul canone radio-tivù dal 2010 al 2015.
L'accredito verrà effettuato su una fattura dell'organo di riscossione Serafe, indica una nota odierna dell'Ufficio federale delle comunicazioni. Tale rimborso non vale per le aziende.