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SVIZZERAVanno all’incontro sul servizio civile, cacciati dalla scuola reclute

17.04.19 - 21:46
«Siamo stati puniti per mandare un messaggio alle altre reclute affinché non si interessino al servizio civile», accusa uno dei cinque ragazzi
Keystone - foto d'archivio
Vanno all’incontro sul servizio civile, cacciati dalla scuola reclute
«Siamo stati puniti per mandare un messaggio alle altre reclute affinché non si interessino al servizio civile», accusa uno dei cinque ragazzi

LINDEN (BE) - A.D. fino a martedì mattina era un soldato della scuola reclute presso la piazza d’armi di Jassbach (nel comune di Linden). Fino a quando, insieme ad altre quattro reclute, è stato chiamato nell’ufficio del comandante che li ha informati di essere stati congedati dall’esercito tramite procedura amministrativa.

Il motivo? I giovani si erano iscritti a una giornata di informazione sul servizio civile, come emerge da una lettera di cui 20 Minuten è entrato in possesso.

I cinque soldati avrebbero voluto un giorno occupare posizioni di primo piano nell’esercito. Volevano diventare sergenti. Ma la loro intenzione - come spiega A.D. - era di seguire la formazione in periodi frammentati, per conciliare l’addestramento con gli studi. Ne avevano anche parlato con il comandante. Quando hanno scoperto che ciò non era possibile, si sono informati in merito al passaggio al servizio civile, che si può effettuare sull’arco di più anni.

Ma per passare al servizio civile bisogna sollevare un’obiezione di coscienza. Che è in contraddizione con la formazione militare. Nella domanda di ammissione il civilista dichiara infatti di non poter conciliare il servizio militare con la propria coscienza.

«Mi sento tradito - ha spiegato A.D. -. Ho fatto un passo verso l’esercito svizzero. Mi era stato assicurato che avrei potuto seguire una formazione in periodi separati. Sono davvero deluso». Il giovane non sa se ricorrerà contro la decisione del comandante. Una decisione che viene percepita - da un altro dei cinque soldati -  come «una punizione» con il chiaro obiettivo di «scoraggiare altre reclute anche solo dal chiedere informazioni in merito al servizio civile».

I cinque sono amareggiati soprattutto perché avevano già completato quasi l’80% del periodo di scuola reclute. E il periodo d'impiego di lunga durata del servizio civile è di 180 giorni. Il civilista è infatti costretto a prestare un servizio 1,5 volte più lungo di quello militare.

Il portavoce dell’esercito, Daniel Reist, non ha potuto esprimersi sul caso specifico. «Dobbiamo prima valutare gli eventi», ha risposto a 20 Minuten.

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