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SVIZZERA«Più la città è grande, più il municipio è di sinistra»

16.04.19 - 18:23
Nelle sei località svizzere con oltre 100mila abitanti il 70% dei posti dei seggi nell'esecutivo è occupato da PS, Verdi e piccoli partiti di sinistra
Keystone (archivio)
A Ginevra 4 municipali su 5 appartengono a partiti di sinistra
A Ginevra 4 municipali su 5 appartengono a partiti di sinistra
«Più la città è grande, più il municipio è di sinistra»
Nelle sei località svizzere con oltre 100mila abitanti il 70% dei posti dei seggi nell'esecutivo è occupato da PS, Verdi e piccoli partiti di sinistra

NEUCHÂTEL - Più una città è grande e più i partiti di sinistra dominano gli esecutivi comunali. Nelle piccole città con meno di 20'000 abitanti è invece il PLR ad avere il maggior numero di municipali.

Nelle sei città svizzere di oltre 100'000 abitanti (Zurigo, Ginevra, Basilea, Losanna, Berna e Winterthur), il PS, i Verdi e i piccoli partiti di sinistra occupavano oltre il 70% dei seggi nel 2018, emerge dai dati pubblicati oggi dall'Ufficio federale di statistica (UST). Nelle città con meno di 20'000 abitanti la percentuale scende al 23%: in queste piccole realtà ad essere maggiormente rappresentato è il PLR.

Sull'insieme degli esecutivi delle 172 città svizzere esaminate dall'UST, il PLR arriva in testa con il 28% dei mandati. Il PLR con PPD e UDC occupano insieme il 56% dei seggi e la sinistra il 28%.

Gli esecutivi delle città romande sono più a sinistra se li si compara con l'insieme delle 172 città, sottolinea l'UST: il PS, i Verdi e i piccoli partiti di sinistra vi occupano il 42% dei seggi. Nella Svizzera italiana il PPD, il PLR e la Lega si aggiudicano l'80% dei mandati.

Nella Svizzera tedesca l'UDC occupa il 16% dei seggi negli esecutivi. Nelle città delle altre regioni linguistiche questo partito è quasi totalmente assente (meno dell'1%).

Come mostrano le cifre dell'UST la quota delle donne negli esecutivi resta relativamente stabile da 20 anni. Nel 2018 era del 27%. A contare il maggior numero di rappresentanti donne sono il PS e i Verdi (40%).

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COMMENTI
 

pulp 5 anni fa su tio
In generale le grandi città hanno gettiti d'imposta importanti - questo permette normalmente tutta una serie di misure (in particolare quelle sociali) che in realtà più piccole e discoste sono impossibili da realizzare. Ecco quindi che la sinistra ha più o meno gioco facile nei grossi centri urbani, grazie ai soldi versati dai contribuenti benestanti che nonostante pagano un pacco di tasse sono visti come il male assoluto e ovviamente numericamente (in voti) non possono certo fare la differenza.

Bacaude 5 anni fa su tio
Le persone le cui famiglie provengono dall'est europa o da alcuni paesi dell'Africa non hanno certo simpatie per la sinistra, poichè spesso i regimi da cui fuggirono erano socialisti. Italiani e portoghesi credo siano distribuiti equamente. Ritengo dunque che la spiegazione sia da ricercarsi nella maggiore integrazione presente nelle città, nel minor pregiudizio e sospetto che alberga nei cittadini e nella maggiore diffusione di cultura e benessere.

Littletiger 5 anni fa su tio
Non sono così sicuro che i naturalizzati votino automaticamente a sinistra, mi sembra un luogo comune sinceramente.

Gus 5 anni fa su tio
Questo è il frutto delle naturalizzazioni facili delle grandi città

Libero pensatore 5 anni fa su tio
Risposta a Gus
Non credo, io penso che nelle città grandi le persone sono abituate a relazionarsi con stranieri e quindi c’è meno xenofobia. Il tema degli stranieri nelle grandi città è molto meno sentito. Sarebbe comunque bello avere delle statistiche sui voti dei naturalizzati per capire a quali partiti danno le loro preferenze. Non sarei così sicuro che votano in massa a sinistra.
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