Secondo il controprogetto, in risposta a un'iniziativa popolare, durante questo periodo il padre dovrebbe percepire l'80% dello stipendio
BERNA - Dopo la nascita di un figlio, i padri devono poter beneficiare di un congedo di due settimane, durante il quale percepire l'80% dello stipendio. Questo il contenuto del controprogetto avanzato, in risposta a un'iniziativa popolare, dalla Commissione della sicurezza sociale e della sanità del Consiglio degli Stati (CSSS-S), che oggi lo ha approvato e trasmesso alla propria Camera.
La Commissione, scrivono in una nota i servizi del Parlamento, ha preso atto dei risultati della consultazione, iniziata lo scorso novembre, concernente la sua replica a un'iniziativa popolare che auspica per i papà una pausa di quattro settimane. Ha in seguito deciso, con 7 voti contro 3 e un'astensione, di attenersi alla propria proposta. Una minoranza ha invece chiesto di non entrare in materia.
Il controprogetto indiretto prevede un congedo pagato di due settimane del quale i neogenitori possono usufruire nei sei mesi seguenti alla nascita del figlio, in blocco o in giornate singole. Analogamente a quanto accade per le madri, sarà finanziato mediante l'ordinamento delle indennità di perdita di guadagno (IPG).
Inoltre, con 8 voti a 4, la CSSS-S suggerisce alla propria Camera di rifiutare l'iniziativa summenzionata. Entrambi gli oggetti sono pronti per essere discussi nel corso della sessione estiva del Parlamento.