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«Non ho mai visto niente di così folle» La foto di una mela, venduta in un distributore Selecta, ha creato scalpore tra i protettori del clima in rete
ZURIGO - In alcuni distributori Selecta è possibile acquistare delle mele vendute singolarmente, al prezzo di 1,50 franchi. Fino a qui niente di male. Ciò che recentemente ha suscitato scalpore, in rete, è il modo in cui sono imballati i frutti. Questi, infatti, vengono venduti in piccole scatole di plastica.
Un lettore del "St. Galler Tagblatt" ha pubblicato la foto di una di queste famose mele sui social network. Interpellato ha risposto: «Non ho mai visto niente di così folle». Un difensore del clima, che a sua volta viene intervistato dal quotidiano svizzero-tedesco, ammette: «Quando ho visto per la prima volta i pezzi di mandarino avvolti nella plastica, Mi sono detto che non potevamo essere più stupidi di così. Ma questo è davvero incredibile!».
Poche reazioni negative - Patrizia von Gunten, portavoce di Selecta, afferma che non esistono altre alternative agli imballaggi in plastica. I test fatti con il cartone non sono risultati efficaci. L'addetta stampa spiega che la confezione deve avere una forma universale in modo da non disturbare il corretto funzionamento dei distributori automatici. Secondo lei, il materiale sintetico protegge le mele dai colpi. Infine, l'imballaggio è necessario per problemi di igiene.
Secondo Patrizia von Gunten, le mele vengono vendute solo in circa 200 macchine in Svizzera. E la società, fino ad ora, avrebbe ricevuto pochissime reazioni negative dai suoi clienti.
