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SVIZZERANiente voto elettronico il 19 maggio

29.03.19 - 12:36
L'attuale sistema della Posta ha mostrato «errori critici» durante i test effettuati nelle scorse settimane
Keystone - foto d'archivio
Niente voto elettronico il 19 maggio
L'attuale sistema della Posta ha mostrato «errori critici» durante i test effettuati nelle scorse settimane

BERNA - Il prossimo 19 maggio, in occasione delle votazioni federali, non verrà proposto alcun voto elettronico. L'attuale sistema della Posta ha mostrato «errori critici» durante i test effettuati nelle scorse settimane, indicano oggi in una nota la Cancelleria e l'ex regia federale.

La falla - Un gruppo di ricercatori e la Posta Svizzera hanno informato la Cancelleria federale in merito alla scoperta di« un’ulteriore falla» nel suo nuovo sistema di voto elettronico. La falla riguarda la verificabilità universale, la quale permette al votante di verificare che il suo voto sia stato registrato correttamente dal sistema.

La verificabilità universale è una componente fondamentale dell’attuale sistema di voto elettronico della Posta che è già impiegato in quattro Cantoni (BS, FR, NE, TG). La Cancelleria federale ritiene quindi coerente la decisione della Posta di non utilizzare il proprio sistema in occasione del voto del 19 maggio 2019. La falla in questione non riguarda il sistema di voto elettronico del Cantone di Ginevra, per il quale sei Cantoni (AG, BE, GE, LU, SG, VD) hanno ricevuto il nullaosta per lo scrutinio del 19 maggio 2019.

E le precedenti votazioni? - La Cancelleria federale non ha alcuna indicazione che questa falla abbia portato alla falsificazione di voti in precedenti votazioni. Ma farà il punto della situazione

La fase di test - Il nuovo sistema di voto elettronico della Posta, che oltre alla verificabilità individuale deve garantire anche la verificabilità universale, è stato sottoposto a un test pubblico di penetrazione dal 25 febbraio al 24 marzo 2019. In precedenza la Posta aveva reso pubblico il codice sorgente del sistema. Nel corso del test di penetrazione, 16 riscontri sono stati classificati come violazioni delle buone pratiche che non danno luogo a rischi significativi. I risultati del test di penetrazione sono consultabili sul sito Internet del fornitore esterno che ha organizzato il test su mandato della Confederazione e dei Cantoni.

La Cancelleria federale farà il punto della situazione tenendo conto sia dei risultati del test, sia delle falle scoperte dai ricercatori sulla base della documentazione e del codice sorgente.

Reazione governo retico - Sulla decisione della Posta si è espresso oggi anche il governo retico, secondo cui «l'e-voting sarà introdotto nei Grigioni soltanto quando vi sarà a disposizione un sistema (...) completamente verificabile che soddisfi tutti i requisiti di sicurezza previsti dal diritto federale».

Stando a Coira, «vale tuttora il principio secondo cui alla sicurezza va attribuita la massima priorità". Solo in seguito all'esame della Cancelleria federale sul voto elettronico "sarà possibile valutare le eventuali conseguenze sul progetto di e-voting nel Cantone dei Grigioni».

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