Il Tribunale dei ricorsi in materia edile bacchetta la città rilevando che l'installazione di finestre insonorizzate non è sufficiente a contenere il rumore
ZURIGO - La città di Zurigo deve proteggere meglio i propri abitanti dal rumore stradale. Lo ha stabilito il Tribunale dei ricorsi in materia edile, rilevando che l'installazione di finestre insonorizzate non è sufficiente.
L'Ordinanza federale contro l'inquinamento fonico (OIF) stabilisce chiaramente che una città deve proteggere gli abitanti dal rumore eccessivo del traffico. I valori limite non devono essere superati.
Nell'agosto del 2018 il municipio di Zurigo ha quindi deciso un programma che mirava a rendere più tranquilli 40 tratti stradali particolarmente rumorosi del centro città, nei quartieri Kreis 1, 4 e 5.
L'Associazione traffico e ambiente (ATA) non era però d'accordo con il progetto, poiché solo in una minima parte dei tratti in questione il disturbo veniva ridotto tramite limiti della velocità più bassi. Secondo il programma dell'esecutivo, i residenti più colpiti dal rumore avrebbero dovuto accontentarsi di finestre insonorizzate.
L'ATA voleva invece eliminare il problema alla fonte, ossia con più zone di velocità limitata a 30 km/h, e quindi ha portato la questione alla corte d'appello per l'edilizia, che ne ha condiviso il punto di vista. Secondo la sentenza pubblicata oggi, il ricorso deve essere approvato nella sua interezza. La decisione del consiglio comunale dell'agosto 2018 sarà quindi abrogata.