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«Gli è più volte stato detto che la sua presenza non era gradita», ha fatto sapere il consigliere municipale delegato all'eguaglianza uomo-donna e alla lotta contro le discriminazioni
PARIGI - Sotto inchiesta in Francia per stupri su diverse donne e in libertà vigilata, il controverso islamologo Tariq Ramadan si è seduto fra il pubblico di una conferenza sul tema della violenza contro le donne a Saint-Denis, nella banlieue parigina. Contestato, ha suscitato l'indignazione delle persone presenti e del Comune, che ha parlato di "inaccettabile provocazione".
Erano in 70, ieri sera, ad assistere alla riunione pubblica organizzata dal Comune sul tema "lottare contro le violenze quotidiane nei confronti delle donne" quando Ramadan, residente a Saint-Denis da quando è stato messo in libertà vigilata a metà novembre, ha preso posto in platea.
«Gli è più volte stato detto che la sua presenza non era gradita», ha fatto sapere Madjid Messaoudene, consigliere municipale delegato all'eguaglianza uomo-donna e alla lotta contro le discriminazioni. Di fronte al suo rifiuto di lasciare la sala, diverse persone hanno deciso di andarsene. Per il Comune, «la sua presenza in sala come spettatore è stata una provocazione inaccettabile. Nessuno l'aveva invitato, nè aveva auspicato la sua presenza».
