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SVIZZERANiente più munizioni a grappolo

19.03.19 - 10:36
Il quantitativo totale delle munizioni distrutte è pari a 9'000 tonnellate. Circa 50 munizioni a grappolo vengono trattenute per garantire l'istruzione degli specialisti
Keystone - foto d'archivio
Niente più munizioni a grappolo
Il quantitativo totale delle munizioni distrutte è pari a 9'000 tonnellate. Circa 50 munizioni a grappolo vengono trattenute per garantire l'istruzione degli specialisti

BERNA - La Svizzera è ormai un paese senza munizioni a grappolo: la distruzione degli stock effettuata nel corso degli ultimi anni è stata completata nel 2018, ha comunicato oggi il Dipartimento federale della difesa, della popolazione e dello sport (DDPS).

Il quantitativo totale delle munizioni distrutte è pari a 9'000 tonnellate, indica la nota, precisando che l'ultimo di questi proiettili è stato distrutto nel corso del 2018, in modo tecnicamente appropriato e consono alla normativa ambientale.

Munizioni a grappolo (in inglese cluster munitions) sono un tipo di proiettili che, dopo il lancio di una così detta munizione madre, disseminano un certo numero di piccoli ordigni esplosivi (submunizioni, bomblets) allo scopo di colpire un obiettivo su un vasto raggio. L'utilizzo di munizioni a grappolo è causa di un grave problema umanitario, rappresentato dall'elevata percentuale di ordigni inesplosi che a distanza di anni dalla fine di un conflitto continuano a mietere vittime tra la popolazione civile ostacolando notevolmente la ricostruzione postbellica del Paese.

Nella consapevolezza di queste pesanti conseguenze umanitarie, attualmente 120 Stati hanno accettato la Convenzione sulle munizioni a grappolo e deciso di proibire esaustivamente l'utilizzo di questo tipo di armi. In Svizzera, la Convenzione è stata ratificata nel 2012 ed è entrata in vigore il primo gennaio 2013. Con questo atto, la Confederazione si è impegnata a distruggere le munizioni a grappolo dell'Esercito Svizzero entro la fine del 2020, indica il DDPS.

Negli anni tra il 1988 e il 1999, l'esercito ha acquistato, in diverse tranche, un totale di 202'000 munizioni a grappolo per circa 626 milioni di franchi svizzeri. Si trattava di munizioni a grappolo di 12 cm per lanciamine e di proiettili a grappolo di 15,5 cm per gli obici blindati M109.

Circa 50 munizioni a grappolo vengono trattenute - precisa la nota - al fine di poter garantire l'istruzione degli specialisti nell'eliminazione di munizioni inesplose e sminamento del Centro di competenza KAMIR. Gli specialisti del KAMIR vengono anche impiegati all'estero nel quadro di operazioni umanitarie di sminamento per le quali è importante poter disporre di conoscenze tecniche su questo tipo di munizioni.

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