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SOLETTAQuando i curiosi intralciano il lavoro dei soccorritori

19.03.19 - 22:10
I soccorritori che hanno aiutato un bambino sabato a Gretzenbach hanno dovuto chiamare la polizia per gestire la folla riunita intorno a loro
lettore 20 Minuten
Quando i curiosi intralciano il lavoro dei soccorritori
I soccorritori che hanno aiutato un bambino sabato a Gretzenbach hanno dovuto chiamare la polizia per gestire la folla riunita intorno a loro

GRETZENBACH - Un ragazzino ha avuto bisogno di cure mediche sabato pomeriggio a Gretzenbach (SO). I soccorritori sono arrivati in ambulanza e in elicottero, riferisce 20 Minuten, e il bambino è stato curato per diverse ore direttamente su quest'ultimo, che è atterrato proprio di fronte alla casa del piccolo. Secondo il quotidiano, il suo stato di salute non era però abbastanza stabile da consentirne l'evacuazione in elicottero.

In breve tempo, l'intervento ha attirato molti curiosi. «La gente accorreva per vedere cosa stava succedendo», racconta un vicino. «C'erano quasi tutti gli abitanti di Gretzenbach!»

Sollecitata la polizia - Contattato, il servizio di emergenza conferma che la folla ammassatasi ha reso l'intervento più difficile. Tanto che si è ritenuto necessario chiamare la polizia per disperdere i curiosi. «Le forze dell'ordine hanno dovuto installare delle barriere e chiedere alle persone di andarsene», ha confermato la portavoce della polizia cantonale, Thalia Mosimann.

Secondo Oliver Schneider, portavoce dei soccorritori solettesi, capita che di tanto in tanto i curiosi disturbino gli interventi. Ma, secondo lui, è abbastanza raro che la polizia sia chiamata a intervenire. Nonostante quello che è successo lo scorso weekend, il servizio di soccorso rinuncerà a sporgere denuncia.

Il bambino sta meglio - Oliver Schneider consiglia ai passanti di continuare per la loro strada quando incappano in un intervento dei soccorritori. «Al contrario, le persone che sono venute in aiuto alla persona ferita prima dell'arrivo dei soccorritori sono invitate a rimanere sul posto, in quanto le loro informazioni potrebbero essere utili agli operatori».

Per quanto riguarda il ragazzino di Gretzenbach, sta meglio, assicurano delle persone vicine alla famiglia.

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