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Lo scultore Fritz Scheidegger ha lanciato una campagna di crowdfunding per regalare una tomba adeguata alla 21enne morta quasi un anno e mezzo fa
TURGI - A più di un anno dai funerali di Isabella T., la 21enne argoviese con origini serbe il cui corpo era stato rinvenuto a fine gennaio avvolto in un tappeto nei boschi di Zezikon (TG), sulla sua lapide è comparsa la scultura di due ali d’angelo.
Questo - come riferisce Tele M1 - è stato reso possibile grazie a una campagna di crowdfunding con la quale sono stati raccolti 800 franchi che hanno significato un grande aiuto per la famiglia della ragazza morta lo scorso anno. In questo modo sono riusciti a «darle la tomba che merita».
A realizzare la scultura è stato Fritz Scheidegger, di Rothrist. Anche lui è padre di famiglia e la triste vicenda che aveva scosso tutto il cantone Argovia lo aveva molto colpito. È stato proprio lui ha dare vita al crowdfunding, conoscendo le difficoltà economiche dei genitori di Isabella.
La ragazza, lo ricordiamo, era scomparsa a inizio novembre 2017. Il suo corpo senza vita era stato rinvenuto il 25 gennaio 2018 avvolto in un tappeto. La sera del 2 novembre 2017 la 21enne l’aveva trascorsa con gli amici a Zurigo, sulla Langstrasse. Dopodiché, si era recata nell’appartamento di un uomo, «un noto spacciatore della zona», a Thundorf (TG). Lì aveva avuto una serie di crisi epilettiche a breve termine. Nel suo sangue erano state trovate tracce di alcol, cannabis e cocaina. E la morte è stata attribuita a un’overdose di droghe. Ma le indagini sono tuttora in corso e coinvolgono tre uomini.
