Il gigante farmaceutico ha deciso che, a partire dal 1 luglio, sarà possibile ottenere un congedo di paternità di 70 giorni
BASILEA - Buone notizie per i 13.000 dipendenti Novartis in Svizzera e i 126.000 sparsi in tutto il mondo. Il gigante farmaceutico di Basilea, dal primo di luglio, offrirà a tutti i papà un congedo di paternità di 70 giorni o 14 settimane. Fino ad ora avevano diritto solo a 6 giorni. Le donne continueranno a beneficiare come prima di 18 settimane, come in molte altre aziende del settore.
Questo gesto a favore dei padri farà di Novartis la compagnia più generosa della Svizzera, almeno sotto questo aspetto, ha sottolineato oggi l'Aargauer Zeitung.
Finora il premio è stato assegnato a Google, che ha offerto 60 giorni o 12 settimane, e prima a Johnson & Johnson (8 settimane).
Ikea e Microsoft sono arrivati a 6 settimane di congedo di paternità, mentre molte città, tra cui Berna, Ginevra, Losanna o Neuchâtel, offrono 4 settimane.
La moda della Silicon Valley - Perché tanta generosità da parte di Novartis? È dovuto all'arrivo del nuovo capo, l'americano Vasant Narasimhan, che ha promesso un nuovo ambiente di lavoro in cui i dipendenti potrebbero prosperare. Nello stile della Silicon Valley, che combina in maniera ottimale lavoro e famiglia abbattendo i confini tra lavoro e tempo libero.
Una cosa è certa: l'annuncio di Novartis solleverà un dibattito politico sul congedo di paternità. Un'iniziativa popolare, presentata nel luglio 2017, chiedeva un minimo di 4 settimane. Ma l'esame di una commissione ad hoc ha stimato che ciò porterebbe a perdite annue per centinaia di milioni e che sarebbero sufficienti due settimane.
Le Camere non hanno ancora deciso e il popolo voterà probabilmente nel 2020.