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ZURIGOStalking: «La polizia spesso ha le mani legate»

16.02.19 - 20:00
A Dübendorf, una 29enne sarebbe stata uccisa da una persona che la molestava da anni. I casi sono rari, ma gli stalker lasciano in ogni caso delle cicatrici emotive nelle vittime
Stalking: «La polizia spesso ha le mani legate»
A Dübendorf, una 29enne sarebbe stata uccisa da una persona che la molestava da anni. I casi sono rari, ma gli stalker lasciano in ogni caso delle cicatrici emotive nelle vittime

ZURIGO - A Dübendorf, una 29enne sarebbe stata uccisa da una persona che la molestava da anni. 20 Minuten ha intervistato sul tema dello stalking Fedor Bottler, del servizio di supporto alle vittime di Zurigo: «Ciò che è accaduto a Dübendorf è molto tragico - rileva. Fortunatamente, i casi di stalking raramente si concludono con un reato di omicidio. Ma spesso lasciano cicatrici emotive alle vittime».

Con che frequenza avvengono i casi di stalking? 
Sfortunatamente, non posso fornire numeri esatti, perché i casi di stalking non vengono registrati in una categoria a loro dedicata. Ma riceviamo spesso delle segnalazioni e negli ultimi anni questo numero è piuttosto stabile. Lo stalking non è considerato un reato penale in Svizzera. Solo quando un altro reato è stato compiuto, ad esempio se la vittima ha subito minacce o violenza, la polizia può intervenire.

Quindi, se una persona viene "solo" molestata, non si può fare nulla? 
Esatto, sfortunatamente spesso manca la base legale. Lo stalking è un'area grigia. Ad esempio, se una vittima riceve ripetutamente delle telefonate senza minacce specifiche, si può agire solo a livello civile. Ma questo di solito è un iter lungo e che può comportare ulteriori rischi per la vittima.

Quando si deve aver paura di uno stalker? 
Se la vittima viene ripetutamente e regolarmente molestata per un lungo periodo di tempo, questo potrebbe indicare un pericolo. Un annuncio alla polizia può comunque avere senso, ma è consigliabile rivolgersi pure a un servizio di supporto e di consulenza.

La donna uccisa a Dübendorf era stata molestata su Instagram. Quante volte lo stalking avviene attraverso i social media? 
Succede sempre più spesso. Il contatto avviene tramite diversi canali come SMS, e-mail o Facebook. Consigliamo alle vittime, dopo un messaggio inequivocabile, di non continuare ad interagire con lo stalker e, se necessario, di archiviare le prove. Naturalmente, ci sono poi gli stalker che si manifestano presso l'abitazione o il luogo di lavoro della vittima.

Che profilo ha uno stalker? 
Spesso è una persona che ha una relazione con la vittima, come l'ex-fidanzato che non riesce ad accettare la fine del rapporto. Anche dei semplici conoscenti possono però diventare stalker, ad esempio se il loro amore non è ricambiato. Poi ci sono vittime che vengono molestate da estranei, ad esempio con delle telefonate anonime. 

È certamente una situazione difficile per le vittime...
L'impotenza è un grosso problema per le vittime. Spesso non ottengono il supporto di cui hanno bisogno Altre volte viene chiesto loro se hanno dato un motivo scatenante ai loro stalker. Quasi che il fatto di essere perseguiti fosse colpa loro... 

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