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SVIZZERADopo le carote, ecco le patate troppo grandi e deformi

16.02.19 - 13:40
Tre tonnellate di questi tuberi dovrebbero finire nella spazzatura perché non adatte alla vendita. Grassrooted ha lanciato una vendita pubblica
Grassrooted
Dopo le carote, ecco le patate troppo grandi e deformi
Tre tonnellate di questi tuberi dovrebbero finire nella spazzatura perché non adatte alla vendita. Grassrooted ha lanciato una vendita pubblica

ZURIGO - La scorsa stagione calda e secca ha favorito la crescita di patate dolci in Svizzera. Ma oltre alla produzione in eccesso, i tuberi sono cresciuti a dismisura, non adattandosi ai canoni stabiliti per la vendita. Così, ci sono tonnellate di belle patate dolci che potrebbero finire nella spazzatura. Contro lo spreco di cibo si batte l’associazione Grassrooted, che intende salvare le patate dallo smaltimento.

«Queste patate dolci pesano fino a un chilo - spiega Dominik Waser, del collettivo Grassrooted -. Buttare via prodotti di questa qualità non è accettabile». E aggiunge di essere in contatto con un agricoltore biologico di Zurigo che è in possesso di dieci tonnellate di scorte in eccesso che non può vendere, perché non rispettano i canoni di vendita.

L’associazione ha quindi lanciato un’«operazione di salvataggio» dei tuberi. Saranno venduti a 5,50 franchi al chilo, con una quantità minima d’acquisto di 5 chili. Su Facebook si sono già annunciati 182 partecipanti alla vendita (il prossimo 2 marzo), mentre le persone interessate sono oltre mille.

Lo scorso novembre Grassrooted aveva già attirato l’attenzione della popolazione svizzera con le “carote troppo grandi” di un contadino zurighese che non aveva trovato nessuno che gli comprasse le sue 30 tonnellate rimaste. L'agricoltore aveva pensato di seppellirle, ma grazie all'intervento dell’associazione 25 tonnellate sono state trasformate in succo e le restanti sono state vendute.

GrassrootedLe carote "troppo grandi" del contadino zurighese

«Non passa giorno che non veniamo contattati da contadini o produttori in cerca di aiuto - ha concluso Dominik Waser -. È spaventoso lo spreco di cibo. Noi continueremo a cercare nuove soluzioni e canali di vendita per preservare questo cibo di qualità e far apprezzare di più queste verdure».

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COMMENTI
 

pontsort 5 anni fa su tio
Se proprio non si puo fare a meno di continuare a buttare i prodotti non standard, si dovrebbero almeno sviluppare impianti biogas per sfruttarle, o al massimo darle ai maiali.

TI.CH 5 anni fa su tio
Che spreco!Ccon tanta gente al mondo che soffre la fame, si potrebbero utilizzarle per fare quelle confezioni di piatti preparati.

sedelin 5 anni fa su tio
chi stabilisce se sono troppo grandi? e PERCHÈ?

vulpus 5 anni fa su tio
Ma mi sa che questo contadino vuole ugualmente fare l'affare della vita. Le butta o le vende a 5.50 al Kg? Qualcosa qui non gioca. Sicuramente anche le grandi catene di distribuzione le venderebbero se proposte ad un prezzo eccezionale, come eccezionale è la situazione . Poi c'è anche il tavolino magico che sicuramente sarebbe contento di riceverle.

bubi_67 5 anni fa su tio
Ma....pelarle, tagliarle a pezzi pronti per la cottura, no?

Fran 5 anni fa su tio
Certo che se le fanno pagare 5.50 al chilo, anche alla MMM e Coop, mentre Aldi e Lidl le vendono a 2.90 al.chilo... indovinate dove le vendono di più!
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