Gli ecoliberali hanno segnalato un annuncio pubblicato sul giornale Propriété che vantava i «pregi del riscaldamento ad olio combustibile a basse emissioni di CO2»
LOSANNA - I Verdi liberali vodesi, deplorando le "azioni inaccettabili" dell'Unione petrolifera, hanno presentato denuncia alla Commissione svizzera per la lealtà contro un annuncio pubblicitario che vanta i pregi del «riscaldamento ad olio combustibile a basse emissioni di CO2».
Gli ecoliberali ritengono che l'Unione petrolifera abbia «ampiamente oltrepassato la linea rossa». L'annuncio in questione è stato pubblicato in dicembre sul giornale "Propriété".
«L'Unione petrolifera continua a far credere ai cittadini che il riscaldamento a gasolio fa bene al clima», ha fatto sapere il presidente del partito François Pointet, citato in un comunicato. Per i Verdi liberali, installare una caldaia a olio combustibile nel 2019 in un nuovo edificio è «semplicemente assurdo».
Gli ecoliberali hanno quindi deciso di rivolgersi alla Commissione svizzera per la lealtà, organismo neutrale e indipendente di autocontrollo della pubblicità.