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Valanghe, chi rischia di più sono i giovani padri di famiglia

SVIZZERAValanghe, chi rischia di più sono i giovani padri di famiglia

20.01.19 - 19:46
L'identikit emerge da uno studio condotto su 250 casi registrati tra il 1995 e il 2014. In passato il "pericolo marcato" non veniva preso abbastanza sul serio
Keystone
Valanghe, chi rischia di più sono i giovani padri di famiglia
L'identikit emerge da uno studio condotto su 250 casi registrati tra il 1995 e il 2014. In passato il "pericolo marcato" non veniva preso abbastanza sul serio

BERNA - Uno sciescursionista 55enne e un 39enne francese. Sono le ultime due vittime del fine settimana sulla neve svizzera, travolte e uccise da una slavina, rispettivamente nei pressi di Charmey (FR) e sulle alture di Château-d'Oex (VD). Nella regione delle Prealpi friburghesi era stato diramato l'allarme per elevato pericolo di valanghe.

«I giovani padri di famiglia corrono il maggior rischio di morire». È quanto emerge da uno studio condotto dall'Università di Berna e non ancora pubblicato, ripreso dalla SonntagsZeitung. L'indagine ha preso in considerazione 250 casi di decessi per valanghe registrati tra il 1995 e il 2014 in Svizzera. L'identikit della vittima da slavina è l'uomo di età compresa tra i 15 e i 35 anni, non sposato ma con uno o più figli, con una buona formazione e un elevato status economico.

Gli incidenti del weekend - A Charmey la massa di neve si è distaccata nella regione Gros Mont. Un gruppo di quattordici escursionisti ha provocato la slavina poco prima delle 14:00 in località La Rupa. L'altra valanga mortale è scesa ieri pomeriggio verso le 13.00 nella regione di Château- d'Oex, nel canton Vaud, travolgendo un gruppo di sciescursionisti francesi che aveva intrapreso l'ascensione del Vanil Carré. Un cornicione di neve e ghiaccio si è staccato scendendo fino a valle.

Pericolo marcato - La regione delle Prealpi friburghesi come il Vallese è attualmente caratterizzata da un pericolo marcato di valanghe, grado 3 (su 5) utilizzato dall'Istituto federale per lo studio della neve e delle valanghe (SNV) di Davos (GR). Le escursioni fuori pista e le discese richiedono esperienza nella valutazione dei rischi.

Lo SNV ha tra l'altro provveduto di recente a rafforzare in linea di principio l'allarme valanghe. «Dall'inverno scorso utilizziamo più spesso il livello di pericolo "forte"», ha indicato alla NZZ am Sonntag il responsabile del servizio valanghe presso lo SNV Thomas Stucki. Se esso viene emesso significa che le slavine possono scendere molto facilmente, anche senza l'intervento umano.

Tendenzialmente lo SNV definisce ora come "forti" (livello 4 su una scala di 5) le situazioni che in passato erano etichettate come "marcate" (livello 3). La decisione è stata adottata perché in genere le persone non prendevano abbastanza sul serio il "pericolo marcato", ha aggiunto Stucki.

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