GINEVRARubarono 22 milioni all'ospedale, in prigione l'ex contabile e un avvocato

GINEVRA - Il Tribunale penale di Ginevra ha condannato oggi a pene detentive da scontare l'ex capo contabile del locale Ospedale universitario (HUG) e un avvocato, che insieme hanno sottratto circa 22 milioni di franchi.

L'ex dipendente dell'ospedale si è visto infliggere 30 mesi di prigione, di cui 6 mesi da passare effettivamente dietro alle sbarre, mentre al complice sono andati 36 mesi, 10 dei quali non sospesi con la condizionale. Entrambi sono stati riconosciuti colpevoli di truffa e falsità in documenti: per il legale è scattata anche l'aggravante della truffa per mestiere. L'accusa aveva richiesto pene più severe - rispettivamente di 4 e 5 anni - mentre la difesa si era battuta per l'assoluzione.

I due imputati erano ex compagni di studio. Nel 2007, il contabile aveva affidato al suo amico avvocato il compito di gestire le procedure di riscossione delle fatture non pagate dell'HUG. Gli accusati avevano messo in piedi un sistema definito opaco dalla procura: erano gli unici ad avere una visione chiara dei costi.

Nessuno oltre a loro per esempio sapeva che l'avvocato riceveva 42 franchi per ogni fattura, anche solo per firmare un documento preparato dall'HUG. Al legale venivano rimborsate ore di lavoro quale avvocato anche quando l'attività era solo di natura amministrativa. Da parte sua il contabile dell'ospedale, attraverso trucchi contabili, mascherava i costi reali per farli corrispondere al budget a lui assegnato.