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SVIZZERALa doppia nazionalità rafforza «la lealtà» alla Svizzera

18.12.18 - 16:26
Uno studio pubblicato oggi dalla CFM rivela che il numero dei "doppi passaporti» è quadruplicato in 20 anni passando da 237'000 a 902'000
Keystone
La doppia nazionalità rafforza «la lealtà» alla Svizzera
Uno studio pubblicato oggi dalla CFM rivela che il numero dei "doppi passaporti» è quadruplicato in 20 anni passando da 237'000 a 902'000

BERNA - Più di un quarto degli svizzeri possiede un secondo passaporto. In uno studio pubblicato oggi, la Commissione federale della migrazione (CFM) ritiene che questa quota, in sensibile progressione, non rimetta in causa la lealtà nei confronti dello Stato. Anzi: i "doppi" o "pluricittadini" forniscono «un importante contributo al sistema politico di milizia elvetico».

Per la prima volta, la ricerca "Cittadinanza e democrazia nell'era della migrazione transnazionale: contesto, opportunità e rischi della doppia cittadinanza", realizzato da Joachim Blatter, Martina Sochin D'Elia, Michael Buess su incarico della CFM, fornisce una panoramica a 360 gradi sulla questione.

Lo studio fornisce dapprima dati demografici. Dal 1996 il numero di "doppi cittadini" - secondo la terminologia adottata dai ricercatori - residenti all'interno dei confini nazionali è pressoché quadruplicato passando da quasi 237'000 a circa 902'000 nel 2016, pari al 12,8% degli svizzeri domiciliati in patria. Negli ultimi due anni, la quota di "doppi cittadini" svizzeri tra la popolazione residente è cresciuta molto più rapidamente di quella degli stranieri, aggiungono i ricercatori.

Molti binazionali non rilevati - Inoltre, dei 775'000 svizzeri che abitavano all'estero nel 2016, 570'000, cioè praticamente i tre quarti, possedevano una seconda cittadinanza. Uno svizzero su quattro possiede dunque almeno un secondo passaporto.

In realtà la quota dei "doppi" e "pluricittadini" è maggiore per due ragioni: la principale è che i dati disponibili si riferiscono solo alle persone di età superiore ai 15 anni; un'altra è che i "doppi cittadini" senza passaporto a croce bianca non sono rilevati dalla statistiche.

Confederazione pioniera della doppia cittadinanza - La forte proporzione di persone con doppia nazionalità si spiega con vari fattori. Quello più rilevante è che la Svizzera ammette questo statuto per i naturalizzati sin dal 1992. In questo, ricordano i ricercatori, la Confederazione è stata pioniera a livello mondiale.

In definitiva, si legge nello studio, l'alta quota di binazionali rivela l'elevato grado di internazionalizzazione della Confederazione, che si traduce anche nella proporzione, pure elevata (circa il 25%), di stranieri residenti.

Lealtà alla Svizzera, ma... - Lo studio volutamente include anche considerazioni per il dibattito politico in un ambito in cui - come in molti altri settori della politica della migrazione, sottolineano Blatter e colleghi - «abbondano i preconcetti e le reazioni emotive». In particolare, si legge, «il timore secondo cui i binazionali residenti in Svizzera non si identificherebbero abbastanza con il Paese di residenza è praticamente infondato».

Al contrario, la doppia cittadinanza incoraggia l'integrazione socioeconomica e socioculturale. «Mancano poi le prove empiriche a sostegno dell'ipotesi secondo cui i doppi cittadini sarebbero meno fedeli allo Stato e parteciperebbero meno spesso o in modo meno informato alla vita politica rispetto ai cittadini con un solo passaporto».

...interessi stranieri meglio difesi - In un altro capitolo della ricerca però gli autori dello studio citano, tra i vantaggi conferiti dalla doppia cittadinanza, il fatto che i naturalizzati possono «rappresentare meglio gli interessi politici del Paese d'origine grazie al diritto di voto».

La questione della lealtà verso la Svizzera si era posta ad esempio in occasione della successione di Didier Burkhalter (PLR) in Consiglio federale l'anno scorso, con le candidature del consigliere di Stato ginevrino Pierre Maudet, binazionale francese, e Ignazio Cassis, italo-svizzero. Il ticinese aveva poi rinunciato al passaporto della vicina Repubblica.

Il consigliere nazionale Marco Chiesa (UDC/TI) aveva inoltrato un'iniziativa parlamentare che intendeva subordinare l'accesso al governo federale alla rinuncia al doppio passaporto. Il Consiglio nazionale ha bocciato l'atto parlamentare nell'ultima sessione.

Binazionalità: molti vantaggi... - Nel complesso, sostiene la CFM, "le opportunità offerte dalla doppia cittadinanza superano nettamente i rischi". In effetti lo studio individua numerosi vantaggi per i binazionali: libertà di domicilio senza alcuna restrizione, protezione diplomatica all'estero, garanzia di poter rientrare in qualunque momento nel Paese, ridotta discriminazione nel mercato del lavoro e dell'alloggio, e soprattutto, i pieni diritti politici.

... pochi inconvenienti - Il riconoscimento e l'acquisizione della doppia cittadinanza comportano tuttavia anche determinati rischi per i migranti e i loro discendenti. «A differenza dei cittadini con un solo passaporto, i binazionali possono essere privati di una delle due cittadinanze, il che a sua volta implica la perdita del diritto di soggiorno nel rispettivo Paese (...). Può inoltre accadere che i binazionali siano soggetti a determinati obblighi nei due Paesi senza però beneficiare dei diritti corrispondenti».

Socioeconomicamente tra svizzeri e stranieri - In un terzo grande ambito, la ricerca indaga se vi siano differenze socioeconomiche e socioculturali tra i "doppi cittadini" svizzeri da una parte e gli svizzeri con un solo passaporto o gli stranieri dall'altra. Ad esempio, per una categoria socioeconomica come il livello di formazione, i binazionali svizzeri si collocano a metà strada tra i confederati con un solo passaporto e gli stranieri.

Dalle loro analisi gli autori dello studio concludono che chi vive nella Confederazione dovrebbe rendersi conto di «quanto poco la classificazione semplicistica tra svizzeri da un lato e stranieri dall'altro renda giustizia alla realtà odierna».

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COMMENTI
 

volabas 5 anni fa su tio
sono cose ben differenti mi sembra, ma forse leggiamo la situazione in modo diverso

volabas 5 anni fa su tio
certo, talmente tanta lealta', che alcuni soldati svizzeri vorrebbero andare a servire il nuovo esercito del Kosovo, se dovesse capitare (spero mai) una guerra, questi " connazionali" rigommati non vorrei certo averli alle spalle

lo spiaggiato 5 anni fa su tio
Risposta a volabas
Ma se lo stesso governo svissero ha mandato i suoi soldati in Kossovo… :-))))))))))))))))))))))))))))))))))))))

limortaccituoi 5 anni fa su tio
Ma esattamente, qual'è il fastidio che dà una persona con il doppio passaporto? Perché mi sembra che ci sia tanta frustrazione fine a sé stessa in questo blog. Cosa vi tolgono le persone con due passaporti? Che ingiustizia state subendo?

lo spiaggiato 5 anni fa su tio
Risposta a limortaccituoi
E' quello che mi domando anch'io!... ho due (2) ipotesi, invidia o stupidità…

beta 5 anni fa su tio
Risposta a lo spiaggiato
COERENZA , ONESTÀ e OPPORTUNISMO ! Parole sconosciute a certi elementi .

lo spiaggiato 5 anni fa su tio
Risposta a beta
Bene , con questo post hai scartato la prima ipotesi… :-))))

lo spiaggiato 5 anni fa su tio
Beh, molti svizzeri che vivono all'estero prendono la cittadinanza del paese dove vivono... mi sembra normale e ha niente di male... :-))))))

Thor61 5 anni fa su tio
Risposta a lo spiaggiato
Nemmeno io ci vedo nulla di sbagliato, però nelle altre nazioni non gli permettono di fare politica a livello nazionale e fanno bene.

LAMIA 5 anni fa su tio
La storia non insegna niente. Quando la nave colera a picco gli svizzeri di carta saranno i primi ad abbandonarla

limortaccituoi 5 anni fa su tio
Risposta a LAMIA
Visto che la storia sembri conoscerla bene, mi spiegheresti a cosa ti stai riferendo?

Thor61 5 anni fa su tio
Il problema non è tanto il passaporto in se, ma chi lo possiede! Personalmente impedirei a chiunque sia nazionalizzato di fare politica ad alto livello e men che meno in CF. Cassius insegna!!!

Bandito976 5 anni fa su tio
Avere il passaporto CH serve solo a prenderla nel deretano. Se invece se ne hanno piú di uno si puó andare in altri paesi e quindi non pagare niente in Svizzera.

Meck1970 5 anni fa su tio
Vantaggio solo per loro.... Per noi non mi pare proprio.... Mi pare che stiamo perdendo tutto il bello che la Svizzera aveva.....

Danny50 5 anni fa su tio
Oramai il passaporto rosso dopo essere stato regalato a cani e porci comincia ad avere il valore di un fumetto. Molto meglio averne due o tre e nascondere quello Svizzero quando si è all’estero, o forse usarlo per alimentare il fuoco del caminetto, per quel che vale...

Galium 5 anni fa su tio
Ritengo che le conclusioni della ricerca siano corrette. Chi ha vissuto tutta o la maggior parte della propria vita in un paese è più legato ad esso che non a quello ha rilasciato il passaporto (che poi possono essere più di uno)

tip75 5 anni fa su tio
l articolo e’ fuorviante perché solo gli svizzeri acquisiti hanno più di una nazionalità...io continuo a pensare che chi vuole la nazionalità svizzera debba rinunciare a qualsiasi altra e che debba essere così per tutti ovunque.

seo56 5 anni fa su tio
.... ma non diciamo str@@zate!!! ... doppia aquila insegna. Il 95% lo fa unicamente per propria convenienza.

Zarco 5 anni fa su tio
Ovviamente si dice ciò che si vuole! Assolutamente di parte ...

Cash596 5 anni fa su tio
Questa ricerca sembra che tende a mirare ad una conclusione di natura politica. Non sono sorpreso che questa ricerca è spuntata dopo alcune opinioni dette nelle sedute del consiglio nazionale.
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