Cerca e trova immobili

SVIZZERA I parchi regionali? «Sono investimenti redditizi»

17.12.18 - 14:45
Uno studio del Poli mostra che ogni franco investito ne genera fino a sei
Keystone
I parchi regionali? «Sono investimenti redditizi»
Uno studio del Poli mostra che ogni franco investito ne genera fino a sei

ZURIGO - I parchi naturali regionali costituiscono un investimento redditizio per il settore pubblico. Ogni franco speso arriva a generarne fino a sei, indica uno studio del Politecnico federale di Zurigo (ETH) a proposito del quale riporta oggi la Rete dei parchi svizzeri.

L'inchiesta ha preso in considerazione quattro parchi nella Confederazione: tutti apportano un forte valore aggiunto alla loro regione, viene sottolineato in un comunicato. Per quanto riguarda il Parc Ela (GR) è di 8,8 milioni di franchi (contro 1,35 milioni investiti), per quello del Gantrisch, a cavallo fra i cantoni di Berna e Friburgo è 7,3 milioni (1,5), per quello della Binntal (VS) è di 3,7 milioni (800'000) e per quello del Giura vodese di 1,7 milioni (1,1).

Questi territori protetti creano anche posti di lavoro. Primeggiano a tal voce il parco del Gantrisch, con 87 impieghi a tempo pieno nel settore turistico, e il Parc Ela, con 82. Più staccati quello vallesano con 40 e quello del Giura vodese con 18. Si tratta di un «argomento solido a favore della sopravvivenza» di queste aree, riassume il direttore della Rete dei parchi svizzeri Christian Stauffer, citato nella nota.

I ricercatori dell'ETH si sono anche interessati al profilo di chi frequenta i parchi, rilevando una preponderanza del turismo di prossimità. Tra l'80% e il 90% dei visitatori proviene infatti dalla Svizzera. In media, sono persone sulla cinquantina che si spostano in coppia o in famiglia. Molti sono amanti delle escursioni e sono frequentatori abituali.

Anche se oltre i tre quarti degli interrogati si dicono molto soddisfatti del proprio soggiorno, restano progressi da compiere, soprattutto per quel che concerne l'accesso alle informazioni e ai trasporti pubblici. Inoltre, sarebbe possibile aumentare ulteriormente il valore aggiunto incrementando le offerte e la capacità di alloggio.

Lo studio del Politecnico di Zurigo è stato realizzato tra maggio 2017 e aprile 2018 su mandato della Rete dei parchi svizzeri. Gli autori dell'indagine hanno distribuito dei questionari ai visitatori, ricevendone indietro 4577.

Ticinonline è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati.
COMMENTI
 

jena 5 anni fa su tio
bella foto di una di quelle attività che pu' essere limita o vietata, come la caccia, i percorsi liberi, l'arrampicata, bivacchi e altro ancora....
NOTIZIE PIÙ LETTE