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SVIZZERAIl passaporto svizzero «non vi mette al riparo dal razzismo»

11.12.18 - 10:38
Secondo l'ultimo bollettino "Tangram" della CFR, lotta e prevenzione non devono limitarsi alla sola politica d'integrazione
Tipress
Il passaporto svizzero «non vi mette al riparo dal razzismo»
Secondo l'ultimo bollettino "Tangram" della CFR, lotta e prevenzione non devono limitarsi alla sola politica d'integrazione

BERNA - Un passaporto rossocrociato o un'integrazione riuscita non mettono al riparo dal razzismo in Svizzera. La politica di contrasto deve quindi interessare un settore di attività più ampio rispetto a quello dell'integrazione, avverte la Commissione federale contro il razzismo (CFR) nell'ultimo numero del suo bollettino "Tangram".

Il razzismo non colpisce soltanto gli stranieri: un svizzero di colore, una svizzera musulmana o di religione ebraica, oppure una famiglia jenisch possono essere oggetto di attacchi e discriminazioni di matrice razzista. Gli stereotipi sono duri a morire e se ne infischiano della nazionalità. E anche anche gli stranieri perfettamente integrati vi sono esposti, sottolinea la CFR.

Secondo diversi studiosi intervenuti in questo numero di "Tangram", la lotta e la prevenzione del razzismo non devono quindi limitarsi alla politica d'integrazione, per quanto efficace questa possa essere.

Essi notano comunque che da quando la prevenzione è stata inclusa nei programmi d'integrazione cantonali si sono registrati numerosi progressi: Cantoni e Comuni si attivano ora apertamente per combattere le discriminazioni. Il che, in passato, non era sempre il caso, come testimoniano alcuni operatori cantonali.

Ma rom e sinti sono tuttora deliberatamente emarginati e considerati "diversi" dagli enti pubblici, dai politici e dalla maggior parte della popolazione. Per Thomas Facchinetti, già delegato agli stranieri nel Cantone di Neuchâtel, è quindi essenziale includere un pacchetto di obiettivi di lotta, in particolare alla discriminazione razziale, nei programmi d'integrazione comuni sottoscritti da Confederazione e Cantoni.

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COMMENTI
 

streciadalbüter 5 anni fa su tio
E`la frattura tra i politici che sono per ammettere piu`stranieri in Svizzera(perché sono piu`voti) e gli Svizzeri che non ne vogliono sapere di stranieri.Ergo,non votiamo piu` questi politici.

Bandito976 5 anni fa su tio
Chi ha un passaporto svizzero é oggetto di discriminazione, prendiamo per esempio il mondo del lavoro.
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