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BERNACandidata al Consiglio federale non viene lasciata entrare a palazzo

07.12.18 - 06:46
V.L. si era proposta per il governo, come può fare qualsiasi svizzero con diritto di voto. All’elezione, però, è stata lasciata sulla porta
Keystone
Candidata al Consiglio federale non viene lasciata entrare a palazzo
V.L. si era proposta per il governo, come può fare qualsiasi svizzero con diritto di voto. All’elezione, però, è stata lasciata sulla porta

BERNA - V.L.* attendeva con trepidazione l’elezione del Consiglio federale. La donna, prossima ai 60 anni e proveniente dal canton Berna, si era infatti candidata per entrare in governo.

Con la conferma scritta della ricezione della sua candidatura (selvaggia) in mano, mercoledì era partita di buon mattino alla volta della Città federale, ma le sue aspettative si sono fermate sulla soglia di Palazzo federale. È stata infatti bloccata dal servizio di sicurezza, che le ha impedito di entrare.

«È da non credere», commenta. «Sono furiosa. Chiunque può candidarsi al Consiglio federale, ma il giorno dell’elezione viene trattato come persona non grata», aggiunge.

Alla candidata non è nemmeno stato permesso di assistere all’elezione dalla tribuna del pubblico. L’esperta di risorse umane ha dovuto seguirla in radio. E sì che la donna aveva anche scritto a tutti i membri dell’Assemblea federale per presentarsi. Il suo motto: «Fermare l’immigrazione, socialità per gli indigeni».

Karin Burkhalter, dei Servizi del Parlamento, ricorda che i criteri per l’ingresso a Palazzo federale sono stabiliti chiaramente: «Nessuno arriva ed entra così nell’edificio», spiega. L’accesso, continua, è garantito ai candidati che siano stati ufficialmente nominati da un gruppo parlamentare. V.L. avrebbe potuto farsi invitare da un membro dell’Assemblea federale, conclude Burkhalter.

Il giorno dell’elezione, il dossier di V.L. figurava comunque tra quelli di candidate un po’ più note come Karin Keller-Sutter e Viola Amherd - poi elette - e chiunque avrebbe potuto consultarlo. Non è noto, però, se qualche parlamentare l’abbia fatto o se V.L. abbia ottenuto dei voti. Il nome di chi riceve meno di dieci preferenze, infatti, non viene menzionato.

*Nome noto alla redazione

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COMMENTI
 

seo56 5 anni fa su tio
Col suo programma era da eleggere a occhi chiusi!! Grande!!

Zico 5 anni fa su tio
ma il dottor Nusbamer lo hanno fatto entrare? o non si è nemmeno presentato. o lo hanno rimandato indietro pure lui? questa sarebbe la notizia che ai ticinesi forse interessa di più .

lo spiaggiato 5 anni fa su tio
Voleva fermare e fu fermata... :-))))))

gelb 5 anni fa su tio
Ma cosa ne sa il servizio di sicurezza delle idee di questa signora! Loro hanno fatto il loro dovere rispettando le regole. Siete proprio senza vergogna

rojo22 5 anni fa su tio
Normale. Hanno chiuso le frontiere, come da suo desiderio... dimostrazione che in governo non ne serve un’altra che ripete le stesse cose. Ha ottenuto quello che voleva.

sedelin 5 anni fa su tio
ci sono delle regole per entrare a palazzo federale. sono state rispettate dal funzionario al portone: qual è il problema? la signora, se vuole essere in politica, si adegui e dia esempio di correttezza.

Maxy70 5 anni fa su tio
Il tutto mi sembra un pò vago... vi sono delle regole per essere ammessi alla elezione dei CF, non é il mercatino delle cipolle (sic).

Danny50 5 anni fa su tio
Normale.... se voleva difendere la Svizzera non può entrare nel palazzo

Liberopensiero 5 anni fa su tio
La Casta che vive su un’altro pianeta

Evry 5 anni fa su tio
Vergognoso e deplorevole mentre si lasciano entrare a frontiere aperte i "sans papier"
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