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La nuova scheda PSIA favorirà la ricerca di equilibrio tra le esigenze economiche della struttura e la volontà di limitare i disagi
GINEVRA - Il Consiglio federale ha adottato oggi gli strumenti per la gestione futura di quattro scali aerei, tra cui quello di Ginevra, che ospiterà più voli ma genererà meno rumore. In quest'ultimo ambito la scheda per l'aeroporto di Cointrin usa una metodologia unica in Svizzera. Per la prima volta la Confederazione si è data una scheda di coordinamento per l'unico idroscalo elvetico, a Wangen (SZ), sul lago di Zurigo.
La cosiddetta scheda di coordinamento del Piano settoriale dell'infrastruttura aeronautica (PSIA) è una prima anche per l'aeroporto di Ginevra. Lo strumento ne definisce in modo vincolante vari parametri dell'esercizio e dello sviluppo fino al 2030, si legge nella documentazione pubblicata oggi dal Consiglio federale.
La scheda riflette la ricerca di un "equilibrio" tra le esigenze economiche e la volontà di limitare i disagi per la popolazione e l'ambiente. Il documento prevede che il numero di movimenti di volo e di passeggeri cresca sensibilmente: dai 191'000 movimenti e 17,3 milioni di viaggiatori dello scorso anno si passerà a 236'000 movimenti e 25 milioni di passeggeri nel 2030.
Ambiziosa riduzione del rumore - Secondo la scheda, questo potenziamento dell'attività non comporterà un aumento dei disagi. È anzi prevista una riduzione dell'inquinamento fonico, che viene definito con un meccanismo originale, finora inutilizzato nella Confederazione. Il Consiglio federale ammette nella documentazione che l'obiettivo è "ambizioso". Il suo raggiungimento si basa in particolare sulla sostituzione totale dell'attuale flotta dei velivoli a media percorrenza e sulla diminuzione della metà dei ritardi dei voli a lunga distanza programmati prima delle 22.00, ma che in realtà avvengono tra le 22.00 e le 24.00.
L'adozione della scheda di coordinamento PSIA permette ora l'avvio della procedura per fissare le emissioni foniche vincolanti, la cui entità dovrà essere uguale o inferiore al limite massimo definito dalla scheda stessa, precisa il governo. In seguito sarà aggiornato il catasto dei rumori e sarà introdotto un sistema di monitoraggio annuale finalizzato a seguire l'evoluzione e a verificare il rispetto del rumore autorizzato.
La scheda prevede anche che la cosiddetta rotta "KONIL courte", che sorvola il territorio francese, dovrà essere oggetto di un'analisi da parte delle istanze transfrontaliere al fine di ridurne l'esercizio notturno.
Un solo idroscalo con scheda PSIA - Oggi il governo ha adottato altre tre schede di coordinamento PSIA. Tra queste quella per l'unico idroscalo in Svizzera, che si trova a Wangen. Inoltre la scheda attuale relativa all'aerodromo di Berna-Belp è stata adeguata a scopi militari. Infine il governo ha adottato lo strumento concernente l'aerodromo di Lucerna-Beromünster sulla base delle modifiche al cosiddetto catasto delle superfici di limitazione degli ostacoli, che esclude antenne, linee elettriche e funivie dai corridoi di volo.
