Particolarmente sensibili alla presenza umana sono i rapaci e i picchi, che fuggono davanti all'uomo ed evitano anche i sentieri percorsi da poca gente
SEMPACH LU - Più un sentiero forestale è utilizzato - da passeggiatori, jogger o ciclisti - più gli uccelli sono disturbati, anche a lungo termine. È quanto emerge da una ricerca condotta dalla Stazione ornitologica di Sempach (LU) e pubblicata dalla rivista scientifica Frontiers in Ecology and Evolution.
Con il tempo, nei boschi frequentati da molte persone la densità e la varietà degli uccelli presenti diminuisce, rilevano gli autori, che sottolineano come non sia la presenza di un cammino a interferire, ma il numero di persone che lo utilizzano.
Particolarmente sensibili alla presenza umana sono i rapaci e i picchi, che fuggono davanti all'uomo ed evitano anche i sentieri percorsi da poca gente.
Per ridurre l'impatto sui volatili, i ricercatori ritengono che sarebbe utile limitare l'accesso ad alcune aree, o addirittura evitare di tracciare troppi sentieri.
Lo studio è stato realizzato comparando quattro foreste simili, tre in Svizzera tedesca e una in Francia, tra il 2013 e il 2015. Nei boschi sono stati contati tutti gli uccelli osservati o uditi. I risultati sono considerati particolarmente importanti dato che gli studi pubblicati finora in materia avevano avuto un esito discorde.