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SAN GALLOTruffa immobiliare, gli imputati rifiutano di deporre

06.11.18 - 14:42
Si tratta di un 74enne imprenditore zurighese che era presidente del consiglio d'amministrazione delle cooperative edilizie truffaldine, e di un 67enne architetto
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Truffa immobiliare, gli imputati rifiutano di deporre
Si tratta di un 74enne imprenditore zurighese che era presidente del consiglio d'amministrazione delle cooperative edilizie truffaldine, e di un 67enne architetto

SAN GALLO - Hanno rifiutato oggi di deporre in aula i due principali imputati nel processo apertosi ieri a Mels, nel canton San Gallo, per diverse truffe immobiliari in cui centinaia di investitori hanno perso complessivamente decine di milioni di franchi a partire dal 2005.

Si tratta di un 74enne imprenditore zurighese che era presidente del consiglio d'amministrazione delle cooperative edilizie truffaldine, e di un 67enne architetto, egli pure zurighese, suo maggior complice. Ieri i loro avvocati avevano già annunciato che ne chiederanno il proscioglimento. Sono previste in tutto tre settimane di dibattimenti. Le sentenze dovrebbero essere rese note il 30 novembre.

Vari avvocati difensori avevano anche chiesto un aggiornamento del processo nonché la ricusazione per asserita parzialità di uno dei cinque giudici e di uno dei due procuratori titolari dell'accusa. Richiesta oggi respinta dal tribunale. Gli avvocati hanno già annunciato ricorsi alla Camera d'accusa del Tribunale cantonale sangallese.

Gli otto imputati (sette uomini di cui solo cinque presenti e una donna) sono accusati in vario grado di reati del diritto fallimentare, truffa, amministrazione infedele, falsificazione di documenti e appropriazione indebita. Rischiano pene detentive di diversi anni.

Gli addebiti risalgono fino al 2005. Più di 500 investitori hanno perso il loro denaro presso la fallita cooperativa immobiliare (Wohnbaugenossenschaft) Isenbach a Illnau-Effretikon (ZH) dopo aver investito ciascuno per le sue quote di partecipazione in genere tra i 20'000 e i 50'000 franchi (ma alcuni anche centinaia di migliaia di franchi). Il capitale sociale della cooperativa di oltre 20 milioni di franchi è andato completamente perso. Durante la procedura di fallimento, 210 creditori hanno avanzato pretese per oltre 43 milioni di franchi.

Gli imputati sono stati coinvolti anche nella pianificazione e nella realizzazione di diversi altri progetti di costruzione fraudolenti nella valle del Reno sangallese e nel canton Argovia . Avevano pubblicizzato gli investimenti assicurando un rischio "molto basso".

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