Cerca e trova immobili

SVIZZERALa stagione sciistica al cancelletto di partenza

02.11.18 - 14:35
Le abbondanti nevicate dello scorso fine settimana hanno spinto diversi gestori ad aprire gli impianti prima del previsto
Keystone
La stagione sciistica al cancelletto di partenza
Le abbondanti nevicate dello scorso fine settimana hanno spinto diversi gestori ad aprire gli impianti prima del previsto

COIRA - Sciare e fare snowboard sarà possibile sulle Alpi orientali, nella Svizzera centrale, in Vallese e nell'Oberland bernese già dal prossimo week-end. Le abbondanti nevicate dello scorso fine settimana hanno infatti spinto diversi gestori ad aprire gli impianti prima del previsto.

Oltre i 2000 metri di altitudine, sul lato sud delle Alpi, la neve ha raggiunto i due metri di altezza. Nella valle di Goms (VS) e nell'Engadina Alta sono stati misurati 150 centimetri. Nel resto delle Alpi la coltre bianca è per lo più attorno al mezzo metro, ha comunicato Meteo Svizzera.

Nei Grigioni la stagione sarebbe dovuta partire domani nel piccolo ma ben organizzato impianto sciistico a Laax, ma il forte Favonio, che nei giorni scorsi ha toccato i 150 km/h, ha impedito l'avvio dell'attività che dovrà quindi essere rimandato. Nel cantone retico tuttavia è possibile sbizzarrirsi sulle piste di Diavolezza, in Alta Engadina.

In Vallese, oltre a Saas-Fee e Zermatt dove l'offerta autunnale è stata ampliata, si potrà sciare anche a Verbier, dove 60 centimetri di neve rendono possibile l'inizio della stagione. Per quanto riguarda la Svizzera centrale, a Engelberg (OW) si potrà sciare sul ghiacciato del Titlis. La Skiarena di Andermatt-Sedrun (UR/GR) ha invece deciso di rinviare di una settimana la prevista apertura degli impianti del Gemsstock.

Tra le altre zone sciistiche aperte figura Glacier 3000 tra Berna e Vaud. Nell'Oberland bernese sarà a disposizione degli sciatori anche la pista di Tschentenalp, sopra Adelboden, la prima pista svizzera da sci alpino innevata con la tecnica dello snowfarming (conservazione della neve durante l'estate).

Aumento medio dei prezzi dell'1,3% - I prezzi per le carte giornaliere e per quelle settimanali sono aumentati in media dell'1,3%, ha comunicato l'associazione Funivie Svizzere. Cresce la moda degli skipass con tariffe flessibili, con prezzi basati sulle previsioni meteo, che sempre più impianti di risalita invernali offrono ai proprio clienti come alternativa ai prezzi fissi. In alcune regioni i prezzi fissi sono addirittura scomparsi: è il caso, ad esempio, del comprensorio Andermatt-Sedrun, di Zermatt e pure di St. Moritz.

Per l'imminente stagione invernale, le società degli impianti di risalita elvetiche hanno investito complessivamente tra i 200 e i 350 milioni di franchi, ha indicato alla Keystone-ATS il portavoce di Funivie Svizzere Andreas Keller, che si è mostrato fiducioso per questo inverno.

Anche il Centro di ricerca congiunturale (KOF) del Politecnico federale di Zurigo prevede un buon inverno: secondo le sue stime i pernottamenti dovrebbero aumentare del 2,3%. Già lo scorso inverno era stato positivo, ricorda il KOF, grazie alla ripresa economica e alle buone condizioni meteorologiche.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 
NOTIZIE PIÙ LETTE