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Tutto sugli effetti (anche quelli collaterali) del nuovo rimedio di Roche
ZURIGO - La Food and Drug Administration (FDA) statunitense ha autorizzato la commercializzazione dell’antinfluenzale Xofluza. Si tratta di un medicamento prodotto dal colosso farmaceutico elvetico Roche che promette di difenderci dall’influenza stagionale. Il nuovo farmaco ci eviterà di dover passare diverse giornate a letto? Come funziona? E qual è l’inganno? Ecco la risposta ai principali interrogativi.
Qual è la novità?
Xofluza disporrebbe di un nuovo meccanismo d’azione, come dice la portavoce di Roche Anja von Treskow. Sarebbe infatti il primo e unico medicamento antinfluenzale in grado di offrire «un trattamento facile e comodo» con una sola dose. Xofluza è anche il primo antinfluenzale che negli ultimi vent’anni viene approvato dalle autorità statunitensi.
Come funziona Xofluza?
Il farmaco, ottenibile soltanto su prescrizione medica, previene la proliferazione e la formazione di nuovi componenti virali, «e questo già all’inizio del ciclo vitale del virus», afferma la portavoce. In questo modo ne viene ridotta la diffusione. Gli studi clinici avrebbero dimostrato che Xofluza funziona contro la gran parte dei virus influenzali. Sarebbe in grado di difenderci dai gruppi di virus A e B, come pure dai ceppi dell’influenza aviaria (H5N1 e H7N9).
Quindi basta una singola pastiglia per dire addio all’influenza?
Non è così semplice. Il farmaco deve essere assunto entro le prime quarantotto ore dall’insorgere dei sintomi influenzali, quali febbre, dolori e secrezioni nasali. A quel punto, secondo la Food and Drug Administration, è in grado di alleviarli e di ridurre la durata della malattia. Quindi nemmeno il nuovo farmaco porta alla guarigione immediata. E infatti le autorità americane sottolineano che Xofluza non è un’alternativa al vaccino antinfluenzale, che resta comunque la misura più efficace.
Roche produce già Tamiflu. Qual è la differenza?
Xofluza contiene il principio attivo Baloxavir marboxil e va preso una sola volta. Mentre Tamiflu deve essere assunto per due volte al giorno per cinque giorni. Inoltre, Tamiflu è un medicamento controverso. Con la diffusione dell’influenza suina nel 2009, i Governi di diversi paesi, tra cui anche la Svizzera, l’avevano acquistato in grandi quantità. Roche aveva guadagnato miliardi. E poi gli esperti hanno stabilito che Tamiflu non è così efficace come previsto.
Quando arriverà in Svizzera?
Al momento Swissmedic non si esprime sulla questione. «Per questioni di riservatezza non possiamo prendere posizione su una procedura d’approvazione in corso» afferma un portavoce interpellato dal Sonntagsblick. Anche Roche non fornisce ulteriori informazioni.
Quanto costa?
Negli Stati Uniti, Xofluza viene venduto da Genentech, azienda di Roche. Secondo una portavoce di Genentech, il farmaco costerà 150 dollari. Attorno al prezzo previsto per il mercato svizzero c’è ancora riserbo.
Quali sono gli effetti collaterali?
Le autorità americane parlano di diarrea e bronchite quali effetti collaterali più comuni. Secondo il servizio d’informazione medica drugs.com, Xofluza può anche causare nausea o mal di testa.
Chiunque può assumere Xofluza?
No. Le autorità americane hanno approvato il farmaco soltanto per persone di età superiore ai dodici anni.
