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Hammed Khamis, ex ladro di professione, ha raccontato come agiva e dà alcuni consigli per prevenire i furti
LUCERNA - Uno svizzero su tre è stato vittima di un furto negli ultimi tre anni. Constatando ciò, Securitas ha organizzato una conferenza tenuta da un ladro pentito, il quale ha spiegato in cosa consisteva il suo "lavoro".
Cosa provava quando entrava nella casa di uno sconosciuto per derubarlo?
Quando non sei mai stato vittima di un furto, non sei consapevole del fatto che stai causando danni materiali e psicologici alle tue vittime. Ma immagino che debba essere traumatico.
Quando rubava, era nervoso?
Un lavoro rimane un lavoro. Ti svegli al mattino, fai il tuo lavoro e la sera torni a casa e ti fai una birra. Proprio come un qualsiasi operaio.
Come fa un ladro a entrare in una villa?
Il modo più semplice è forzare la porta arrivando dal retro. Poi, se qualcuno ha dimenticato di chiudere una finestra, è una vera e propria manna da cielo.
Una volta dentro, come procede un professionista?
Una volta entrati, si va direttamente in camera da letto. È qui che si trovano effetti personali e di valore come gioielli o soldi. Poi guardi negli armadi. Tutti sanno che c'è sempre qualcosa lì, ed infatti è un luogo in cui tutti nascondono i loro oggetti di valore. Vi consiglio di non farlo, è una pessima idea!
Qual è la migliore protezione contro i ladri?
La miglior precauzione è sicuramente un cane.
Furti al crepuscolo
Ogni anno, quando arriva l'autunno, c'è un'impennata dei cosiddetti "furti al crepuscolo". La notte cade rapidamente, il che consente ai ladri di identificare in pochi istanti quali case sono vuote e di portare a termine le loro malefatte, coperte dall'oscurità. Una precauzione che può essere presa è quella di simulare la presenza di qualcuno accendendo, grazie a un timer, la televisione o le luci.
