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Raro ritrovamento celtico a Egolzwil Oltre a cocci di ceramica e resti di abitazioni è stata trovata una fibula di bronzo
EGOLZWIL - Archeologi cantonali di Lucerna hanno portato alla luce rari resti celtici in un cantiere vicino alla linea ferroviaria di Egolzwil (LU). Questi includono tra le altre cose cocci di ceramica, resti di abitazioni bruciate e ossa di animali. A fare scalpore in particolare è una fibula di bronzo.
Si tratta di un gioiello che serviva a tenere legati vestiti, come mantelli e cappotti, riferisce il dipartimento di archeologia lucernese in un comunicato odierno.
Il sito di insediamento tardo celtico si trova su una collina nei pressi della zona dove una volta vi era il lago di Wauwil, prosciugato dal cantone nel 1853 (secondo il Dizionario storico della Svizzera). Il fatto che i celti vivessero nella zona era già noto sulla base di reperti sacrificali rivenuti dall'ex specchio d'acqua. Ora sono però per la prima volta state scoperte tracce di insediamenti, viene precisato nella nota.
Gli oggetti ritrovati permettono agli esperti di affermare che l'insediamento risale all'inizio del I secolo avanti Cristo.
