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La guida di 68 pagine illustra diversi casi concreti che potrebbero verificarsi in un cortile scolastico e che, stando ai promotori, meriterebbero la reazione di un adulto
GINEVRA - Una guida per prevenire il sessismo, da distribuire in un primo tempo a insegnanti e a funzionari che lavorano con bambini e adolescenti, per poi passare in un secondo momento anche a una diffusione a genitori e ragazzi: l'ha pubblicata il canton Ginevra.
Atteggiamenti e commenti che 20 anni or sono non suscitavano alcuna reazione oggi non sono più accettabili, ha spiegato il presidente del consiglio di stato Antonio Hodgers (Verdi). Lo stato vuole tracciare nuovi confini, ha detto.
«Se riusciremo a cambiare la percezione dei giovani potremo avere cambiamenti duraturi», gli ha detto eco la collega di governo Nathalie Fontanet (PLR), responsabile del dipartimento finanze e risorse umane. L'obiettivo è di riuscire a «distruggere gli stereotipi», siano essi sessisti, omofobici o di genere, e quindi di evitare che si ritrovino tra gli adulti.
Non è un opuscolo magico, ma uno strumento per sostenere la discussione e la riflessione, ha affermato da parte sua il consigliere di stato Thierry Apothéloz (PS). La guida di 68 pagine illustra diversi casi concreti che potrebbero verificarsi in un cortile scolastico e che, stando ai promotori, meriterebbero la reazione di un adulto.
