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Si potrà beneficiare del congedo paternità nel primo anno dopo la nascita o l'adozione del figlio, in un unico blocco, attraverso una riduzione temporanea del grado di occupazione, o combinando le due
BERNA - I neo padri alle dipendenze di Credit Suisse beneficeranno dal prossimo anno di un congedo paternità di dodici giorni, anziché degli attuali cinque.
Lo afferma lo stesso istituto bancario in un comunicato odierno, in cui precisa che «a fronte di situazioni personali specifiche è importante consentire ai collaboratori di ritagliarsi margini di flessibilità e di manovra».
Si potrà beneficiare del congedo paternità nel primo anno dopo la nascita o l'adozione del figlio, in un unico blocco, attraverso una riduzione temporanea del grado di occupazione, oppure ancora combinando le due soluzioni. Sull'arco di tre mesi si potrà esempio lavorare all'80% anziché al 100% senza riduzioni salariali. Sarà anche possibile prolungare l'assenza dal lavoro attraverso un congedo non retribuito, sempre che la situazione aziendale lo consenta.
Credit Suisse ha anche deciso di introdurre un congedo di dieci giorni, prolungabili in casi individuali, per l'assistenza a familiari malati o bisognosi di cure. I collaboratori potranno inoltre "acquistare" cinque o dieci giorni di vacanze aggiuntive rispetto alle ferie ordinarie, mentre i quadri superiori potranno richiedere già dopo dieci anni di servizio un congedo sabbatico di tre mesi a stipendio ridotto, purché abbiano raggiunto l'età minima di 50 anni. Le gratifiche per giubileo di servizio saranno riconosciute già dopo cinque anni, e non più dieci, nella forma di due giorni di vacanza supplementari.
