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La notte del 28 luglio un 41enne portoghese è stato ucciso da una persona che lo sospettava del furto del suo telefonino. Il Ministero pubblico offre una cospicua cifra a chi lo aiuterà
BASILEA - Una brutale aggressione sulle sponde del Reno è costata la vita a un 41enne portoghese la notte di sabato 28 luglio. Il presunto colpevole, però, non è mai stato trovato. Per questo motivo - come riferisce 20 Minuten - il Ministero pubblico ha deciso di offrire una ricompensa di 10’000 franchi a chi lo aiuterà ad arrestare il colpevole.
Poco dopo il pestaggio era finito in manette un 18enne cittadino spagnolo coinvolto nel litigio, verificatosi su una gradinata a lato del fiume. Il giovane era stato rilasciato nelle ore successive.
Secondo le indagini, il responsabile ha colpito ripetutamente il 41enne perché sospettava che poco tempo prima nei paraggi gli avesse rubato lo smartphone. Successivamente ha perquisito (probabilmente invano) i suoi vestiti e si è dileguato. Il 41enne portoghese era stato trovato ferito, ma ancora cosciente. Un'ambulanza lo aveva trasportato all'ospedale, dove è deceduto dopo qualche ora.
L'identikit - Il sospettato ha un’età compresa tra i 18 e i 23 anni. È robusto, alto tra i 175 e i 185 centimetri, si esprime in svizzero-tedesco con un accento balcanico. Quando si sono verificati i fatti i suoi capelli erano corti e scuri e indossava una maglietta chiara o blu.
