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Tamara Funiciello è stata ferocemente attaccata per aver ritenuto sessista un brano rap. Levrat: «Le minacce contro di lei raggiungono un livello di durezza e violenza che non è più accettabile»
BERNA - Il caso del brano «079», citato come esempio di «sessismo» dalla presidente dei giovani socialisti Tamara Funiciello durante una manifestazione contro la violenza sulle donne, sta assumendo contorni grotteschi. Secondo quando dichiarato da Christian Levrat a "Schweiz am Wochenende" la polizia ha dovuto infatti mettere sotto protezione la giovane politica.
Tamara Funiciello - ricordiamo - aveva aspramente criticato alcuni giorni fa il brano «079» del duo rap bernese "Lo und Leduc", ritenendolo profondamente «sessista». A seguito di questo, la presidente dei giovani socialisti aveva ricevuto diverse pesanti minacce. Il suo numero di telefono privato era persino stato pubblicato su alcuni giornali attraverso un fumetto di pessimo gusto (vedi sotto).
Levrat, parla di una campagna di diffamazione. «Riceviamo tutti delle minacce. Tuttavia quelle contro Tamara Funiciello raggiungono un livello di durezza, malizia e violenza che non è più accettabile».
Dalla pubblicazione del fumetto, Tamara Funiciello è rimasta a stretto contatto con la polizia e ha anche presentato una denuncia. «Ci sono persone in questa società che non accettano l'uguaglianza fra uomo e donna», spiega Christian Levrat. Da parte sua, Tamara Funiciello ha preferito non commentare la vicenda.
