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BERNAPubliBike ritira le biciclette dopo i furti in massa

19.08.18 - 14:36
I lucchetti di oltre 100 delle due-ruote a pagamento sono stati manipolati in modo da non rendere più necessaria l'apertura mediante una app
Keystone
PubliBike ritira le biciclette dopo i furti in massa
I lucchetti di oltre 100 delle due-ruote a pagamento sono stati manipolati in modo da non rendere più necessaria l'apertura mediante una app

BERNA - La "flotta" bernese di biciclette da noleggiare PubliBike è ferma. O perlomeno quel che ne rimane. La società ha infatti annunciato oggi di aver deciso di ritirarla del tutto dalla circolazione nella città federale, per reintrodurla non appena sarà resa a prova di furto.

Quello che dovrebbe diventare il maggiore sistema pubblico di biciclette in Svizzera, denominato "Velo Bern", era stato ufficialmente inaugurato dalla Città e dalla società PubliBike, filiale di AutoPostale, lo scorso 28 giugno: previste erano 200 stazioni con un totale di 2400 bici, in parte elettriche. Per cominciare, 700 biciclette, le metà delle quali e-bike, sono state ripartite in 70 stazioni.

Il progetto è stato però bruscamente messo in pericolo alcuni giorni fa - la notizia è stata rivelata il 14 agosto dal giornale locale "Der Bund" - quando i responsabili si sono accorti che i lucchetti di oltre 100 delle due-ruote a pagamento erano stati manipolati in modo da non rendere più necessaria l'apertura mediante una app per smartphone. Nei giorni successivi sarebbero diventate centinaia le biciclette sparite o abbandonate qua e là invece di essere di nuovo parcheggiate nelle apposite stazioni.

Venerdì 17 PubliBike ha annunciato che stava correndo ai ripari e di aver trovato con il produttore una soluzione per rendere i lucchetti più sicuri: entro metà settembre ogni congegno sarà reso più sicuro, ha assicurato la società. Tuttavia durante il fine settimana la situazione è ulteriormente peggiorata, tanto che PubliBike ha ora deciso il ritiro completo.

Fino a venerdì si pensava di poter continuare, perché rimaneva a disposizione un numero sufficiente di biciclette nelle apposite stazioni, scrive la società in una nota. Ma ora, a causa degli "utilizzi illegali" ne sono rimaste poche per i clienti.

Le biciclette con lucchetti più sicuri dovrebbero essere rimesse in circolazione a poco a poco. Al più tardi entro due settimane, stando al comunicato, saranno di nuovo dislocate nelle varie parti della città in numero "soddisfacente". Gli abbonati al servizio, aggiunge PubliBike, saranno risarciti con un abbonamento gratis di un mese.

Per poter usufruire delle biciclette bisogna dapprima registrarsi. Per aprirle si usa una app per telefonino. I conteggi vengono addebitati sulla carta di credito indicata. Nelle scorse settimane si è rivelato soprattutto a Berna che i lucchetti possono essere aperti "in pochi secondi" in un modo definito "facilissimo" ("kinderleicht") da "Der Bund", che ha provato a sua volta il trucco impiegato dai ladri (giovani, ha lasciato intendere il giornale) in una delle stazioni cittadine.

Il problema dei furti con la manipolazione dei lucchetti si è registrato anche a Zurigo, ma in modo assai meno grave. L'"aggiornamento" dei dispositivi avverrà anche nella città sulla Limmat e negli altri sei siti di PubliBike (tra cui anche Lugano e dintorni), indica la nota.

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