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GINEVRADetenuto in Svizzera, è sospettato di omicidio a Lisbona

08.08.18 - 20:06
L'uomo è stato arrestato in Brasile nel 2016 per un traffico di eroina destinato al territorio svizzero. Il Portogallo ne chiede l’estradizione per la morte di un trafficante nel 2015
Keystone
Detenuto in Svizzera, è sospettato di omicidio a Lisbona
L'uomo è stato arrestato in Brasile nel 2016 per un traffico di eroina destinato al territorio svizzero. Il Portogallo ne chiede l’estradizione per la morte di un trafficante nel 2015

GINEVRA - La giustizia portoghese ha chiesto l'estradizione di un uomo detenuto nel carcere Champ-Dollon di Puplinge (Ginevra). Il detenuto, un cittadino pakistano arrestato nel 2016 in Brasile per un traffico eccezionale d’eroina diretta in Svizzera, è sospettato dell’omicidio di un connazionale avvenuto nel 2015 a Lisbona.

La vittima dell’omicidio - come riferisce la Tribune di Genève - è un trafficante di droga di 60 anni, anch’esso pakistano, che è stato torturato prima di venire strangolato. Nel 2012 era stato arrestato e condannato in Inghilterra per un traffico di eroina del valore superiore al milione di franchi. Sul suo omicidio è ancora in corso l’inchiesta, per stabilire se la sua morte sia legata a un regolamento di conti per il commercio di droga smantellato in Svizzera nel 2016.

L’uomo detenuto a Champ-Dollon è stato infatti arrestato nell’ambito di un’indagine sul traffico internazionale di droga diretto a Ginevra. Nella città sul Lemano nel novembre 2014 vennero sequestrati 20 chili di cocaina, una cifra record per il cantone. In manette finì la moglie del pakistano. La droga era stata intercettata all’aeroporto di Cointrin in una borsa sportiva. La donna aveva ammesso di avere ricevuto 10’000 euro per trasportarla dal Pakistan alla Svizzera, passando per Doha.

Ora il Portogallo chiede l’estradizione del pakistano, per risalire alle cause e al responsabile materiale dell’omicidio avvenuto in un appartamento della capitale.

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