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SVIZZERAUn Comune non può imporre tasse sui posteggi privati

02.08.18 - 15:50
Il Tribunale federale ha stabilito che le tasse di parcheggio imposte dal Comune di Ruswil sui posteggi di un centro commerciale sono illecite
Ti Press
Un Comune non può imporre tasse sui posteggi privati
Il Tribunale federale ha stabilito che le tasse di parcheggio imposte dal Comune di Ruswil sui posteggi di un centro commerciale sono illecite

LOSANNA - Il Tribunale federale (TF) ha stabilito che le tasse di parcheggio imposte da un Comune lucernese sui posteggi di un centro commerciale sono illecite. Nella fattispecie le autorità comunali giustificavano la misura con obiettivi ambientali, ma i giudici hanno rilevato la debolezza dell'argomento di fronte ai diritti fondamentali della proprietà e della libertà di commercio.

Gli elettori del Comune di Ruswil (LU) il 5 giugno 2016 hanno accolto in votazione popolare un nuovo regolamento sulle tasse di parcheggio. La norma indica le tariffe per il posteggio a durata limitata e indeterminata sia su suolo pubblico sia su quello privato.

Un commerciante ha fatto ricorso contro la parte del regolamento secondo cui il Comune può imporre tasse di parcheggio su posteggi privati di impianti generatori di traffico. Quali esempi la norma cita centri commerciali, mercati e superfici con oltre 20 posteggi.

Come per il ricorrente, anche per il TF il concetto di impianti generatori di traffico è insufficientemente chiaro. Ad esempio, il regolamento non permette di stabilire se tutte le superfici con oltre 20 parcheggi siano da considerare come responsabili di eccessiva mobilità motorizzata.

I giudici di Losanna fanno anche notare che l'argomento ambientale non era stato sollevato nella campagna prima del voto. Il Comune, che ha ottenuto ragione di fronte al Tribunale cantonale, fondava il nuovo regolamento, e la conseguente riduzione delle emissioni inquinanti, sulla Legge sulla protezione dell'ambiente.

Rilevando che il regolamento prevedeva una prima ora di parcheggio gratuita, il TF giudica a maggior ragione poco convincente l'argomento ambientale: in un'ora la maggior parte dei clienti fanno la spesa e l'effetto dissuasivo della tassa di parcheggio appare minimo.

Il TF osserva che le autorità comunali avevano piuttosto presentato il nuovo regolamento come una misura per animare il villaggio. Più precisamente, il Municipio aveva indicato che il costruttore di un nuovo parcheggio previsto al centro, a corredo di un grande magazzino, non avrebbe realizzato un tale investimento se gli automobilisti avessero potuto continuare a posteggiare nelle vicinanze, presso un altro centro commerciale, senza dover pagare.

Come il ricorrente, i giudici di Losanna ritengono dunque che il regolamento comunale persegua essenzialmente obiettivi economici. Per il TF la correzione di disuguaglianze tra grandi magazzini risultanti da situazioni diverse, giudicate distorsioni della concorrenza da parte del Comune, non può essere compito dell'autorità politica. Se un commerciante considera di essere svantaggiato dal pagamento del parcheggio, non tocca al Comune imporre tasse di posteggio anche a chi non le prevede. I giudici di Losanna hanno dunque annullato il passo contestato del regolamento comunale.

Il TF ha stabilito che il Comune dovrà versare al ricorrente 2500 franchi per la procedura sostenuta davanti alla Corte suprema. Anche il Tribunale cantonale lucernese, che aveva respinto la querela nel dicembre 2016, dovrà ora stabilire una riparazione per i costi assunti dal ricorrente.

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