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SVIZZERAImposta di circolazione più bassa per le auto più sicure?

27.07.18 - 07:00
Gli esperti propongono di introdurre incentivi - come una riduzione dell’imposta di circolazione - per coloro in possesso di veicoli con sistemi di assistenza alla guida, e quindi più sicuri
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Imposta di circolazione più bassa per le auto più sicure?
Gli esperti propongono di introdurre incentivi - come una riduzione dell’imposta di circolazione - per coloro in possesso di veicoli con sistemi di assistenza alla guida, e quindi più sicuri

BERNA - Nel 2017 sulle strade svizzere sono morte 230 persone. L'Ufficio federale delle strade (Ustra) e l’Ufficio prevenzione infortuni (Upi) intendono portare tale dato a un massimo di 100 vittime l'anno.

Per raggiungere l’obiettivo, l’Upi propone di introdurre incentivi finanziari. Le automobili dotate, ad esempio, di sistemi di sicurezza come l’assistenza alla frenata d'emergenza potrebbero beneficiare di una riduzione dell’imposta di circolazione, afferma il portavoce Nicolas Kessler. «Tali sistemi - spiega - hanno un elevato potenziale di protezione». Tuttavia, un sondaggio condotto l'anno scorso ha mostrato che un solo conducente su dieci conosce alla perfezione questo tipo di sistemi.

Tecnologia al servizio della sicurezza - Uno studio messo a punto dal settore Infortuni e Prevenzione di Axa Assicurazioni mostra che il sistema di assistenza alla frenata d'emergenza riduce tra il 30 e il 69% le collisioni. «Il numero di vittime di incidenti automobilistici è in calo da tempo. Nell’ultimo decennio i sistemi di assistenza hanno svolto un ruolo molto importante in questo senso», afferma Bettina Zahnd, responsabile della ricerca di Axa.

Un altro esempio è il sistema Esp (Electronic Stability Program), che ha ridotto fino al 47% il numero di incidenti dovuti a slittamento o aquaplaning. Ferdinand Dudenhöffer, professore di economia automobilistica all'Università di Duisburg-Essen, afferma che in futuro i sistemi di assistenza diventeranno ancora più intelligenti. «Ci stiamo muovendo un po' alla volta verso la guida autonoma: ciò migliorerà ulteriormente le statistiche sugli incidenti». «Ridurre l’imposta di circolazione con l’intento di motivare le persone a possedere auto più sicure ha senso. Coloro che si proteggono dagli incidenti dovrebbero essere ricompensati».

Strade sicure - Rispetto ad altri Paesi europei le strade svizzere sono sicure. Nel 2017, in territorio elvetico hanno perso la vita 27 persone ogni milione di abitanti. Secondo una relazione del Consiglio Europeo per la Sicurezza dei Trasporti, le cifre sono inferiori soltanto in Svezia e in Norvegia. Rispetto al 2010, per di più, tale cifra è diminuita del 36%.

Ancora più sicurezza in treno: mentre nel 1991 si registravano 4,2 morti ogni miliardo di chilometri percorsi, nel 2017 la proporzione è scesa a un decesso ogni miliardo di chilometri. Lo rileva la relazione annuale del Servizio d'inchiesta svizzero sulla sicurezza (Sisi).

Tant’è vero che - secondo l’Ufficio federale di statistica - per gli utenti dei treni il rischio di incidente mortale in un chilometro di percorso è il più basso. In confronto, il rischio di incidente fatale è 28 volte più elevato per gli automobilisti, 311 per i ciclisti e 577 per i motociclisti.

 

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COMMENTI
 

bobà 5 anni fa su tio
Ma che auto più sicure, 9 airbags, frenano da sole (anche quando non devono, cofani che si aprono in caso di urto con il pedone, .... MA SE SIAMO SEMPRE IN COLONNA A PASSO D'UOMO !!!

GI 5 anni fa su tio
dove essere, a suo tempo, la medesima cosa per coloro che acquistavano una vettura con il catalizzatore....

ilDanny 5 anni fa su tio
Se i morti sono diminuiti da 4,2 a 1 (- 76,2%) perché i premi delle assicurazioni non sono diminuiti nemmeno del 5% ?

nordico 5 anni fa su tio
Risposta a ilDanny
Forse non lo sai, ma le assocurazioni sono sempre felici quando i danni aumentano, magari anche solo per un anno. Questo dà loro l'opportunità di aumentare i premi. Poi, anche se i danni ritornano alle solite cifre annuali i premi restano alti. Forse ho sbagliato mestiere e avrei dovuto fare l'assicuratore.

seo56 5 anni fa su tio
Assurdo!!!

Thor61 5 anni fa su tio
È assodato che molta di questa finta tecnologia sia molto fallace (In alcuni casi addirittura pericolosa) ed inutile e a mio parere anche molto distraente da quello che deve fare un automobilista, cioè guidare con meno distrazioni possibili. Poi l'esempio preso è a dir poco paradossale, ricordate la puntata di Top Gear dove la svedese non si ferma e prende in pieno l'auto?! ;o))) Il tutto ha il solo scopo di vendere auto nuove (Nemmeno fossero al costo di noccioline) non certo di sicurezza, quindi gli "Esperti" (Di parte) sono tutti BOCCIATI. È tutto un magna magna o meglio vendi, vendi e, i produttori oggi paradossalmente devono barare (Prima in basso ed ora in alto a causa di normative assurde e irrealizzabili) per poter produrre. Abbassate il costo delle targhe indipendentemente da tutte queste prese per il lato B, ma solo perchè per anni lo stato ha incassato molto denaro ingiustamente e questo è un motivo già sufficiente per rendere qualcosa al cittadino automobilista.

Tato50 5 anni fa su tio
Quindi devo spendere un capitale per un'auto con tutto quel ben di Dio, che con il "bonus" ammortizzerò in 60 anni ? Certa la tecnologia esiste anche su veicoli con prezzi abbordabili ma mi "libero" di un'auto con 16'000 km per guadagnare quanto? Fate piangere ;-((((

Bandito976 5 anni fa su tio
Sull'auto si puó mettere tutta la tecnologia che si vuole, ma se chi la guida non ha la testa sul collo fará ugualmente un incidente. Anzi penso che con tutte queste distrazioni si invogli all'incidente per creare business (multa, carro attrezzi, sostituzione auto, assicurazione, ecc. ecc.)

sedelin 5 anni fa su tio
Risposta a Bandito976
esatto!

sedelin 5 anni fa su tio
mi sembra una buona idea per incrementare il business di certe macchine da me odiate: SUV. non c'è correlazione fra la tassa e la tecnologia (che, si é visto con la tesla, NON é affidabile). concordo con jena, jerry_seinfeld e francox. stiamo assistendo a un degrado anche in questo campo, con certi "ingegneri" da tavolino (per non dir di peggio).

Ctg 5 anni fa su tio
Sarebbe molto più intelligente proporre una riduzione assicurativa e non fiscale.

francox 5 anni fa su tio
Incitamento allo spreco più becero.

Jerry_Seinfeld 5 anni fa su tio
Ma che diavolo centra? ora devo pure comprare il SUV tutto tecnologico dal concessionario di paese che sicuramente non se la passa male, per dover pagare di meno tasse di circolazione? e la mia Toyota di famiglia che ha più di 20 anni, non se la ca*a nessuno? ma incentivate chi tiene la macchina in ordine e la fa durare come una volta….altroché... ma si diamo pure via libera alla politica del 2 macchine profiglio, tanto…. BEI RAGIONAMENTI...

jena 5 anni fa su tio
non vedo la correlazione tra assistenza alla frenata e tassa di circolazione.. unica soluzione sarebbe di maggiormente penalizzare le auto inquinanti (e specialmente i furgoni) euro 0,1,2 e sgravare gli euro 6... ma logicamente l'ecologia si scontra con l'avidità dei governanti... quanto fatto fino ad oggi non basta!!!

Thor61 5 anni fa su tio
Risposta a jena
Faccio solo notare che in europa e non solo, si pagano i danni prodotti da altre nazioni! Hai presente il CFC prodotto bandito in europa da anni e anni, eppure la grande cina ne usa a tonnellate, quindi noi paghiamo e altri inquinano. Gli euro delle auto poi sono solo baggianate inutili da quando si usano gli iniettori e la marmitta catalittica è, solo un complicare le cose pur di giustificarne una voglia di speculazione sugli automobilisti su tutti i fronti, ambiente, tasse, multe, ecc... ecc... della sicurezza frega nulla al legislatore.
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