Il vallesano spiega che vuole investire due milioni di franchi per sostenere il progetto
BERNA - «Nella sua forma attuale, il quotidiano Le Matin è morto». Lo afferma Christian Constantin, il noto imprenditore edile vallesano e presidente della squadra di calcio del Sion, che vuole trasformare il giornale, la cui ultima edizione sarà in edicola il 21 luglio, in un periodico dedicato allo sport.
Con perdite annuali pari a 6 milioni di franchi e meno di 10'000 abbonati, il quotidiano non può avere un futuro, sottolinea Constantin in una intervista a L'Illustré. Il vallesano teme però che la scomparsa di Le Matin metta in pericolo lo sport d'élite romando.
Da qui l'idea, annunciata lunedì, di creare un periodico stampato 18 volte all'anno con una tiratura di 100'000 copie chiamato Le Matin Sports. Constantin punta sulla mobilitazione delle squadre di calcio e di disco su ghiaccio romande.
«Se tutti i club partecipassero, penso di poter sbloccare 2 milioni di franchi» per il progetto, ha sostenuto l'esuberante presidente dell'FC Sion. Da parte sua Tamedia, l'editore di Le Matin, metterebbe a disposizione le sue cassette di distribuzione del giornale e un capitale di 200/300 mila franchi.
L'indipendenza giornalistica di Le Matin Sports sarà garantita: «I giornalisti saranno liberi di dire tutto il male che pensano di me se ritengono che abbia licenziato a torto un allenatore», afferma il presidente del Sion, conosciuto per non avere molta pazienza in caso di cattivi risultati della sua squadra.
Nelle cifre rosse da anni, Le Matin - fondato nel 1893 con il nome "La Tribune de Lausanne" - cesserà come detto le pubblicazioni sabato 21 luglio. Continuerà ad esistere solo nella versione online. La misura, annunciata da Tamedia il 7 giugno, comporta 36 licenziamenti.