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SVIZZERATrasporti pubblici sempre più pericolosi per i passeggeri

01.07.18 - 09:42
Dal 2010 sono stati registrati 7'056 feriti e morti in incidenti di bus, tram e treni, con una media superiore a due vittime al giorno
Polizia cantonale di Basilea
Incidente dell'ottobre 2017 a Muttenz
Incidente dell'ottobre 2017 a Muttenz
Trasporti pubblici sempre più pericolosi per i passeggeri
Dal 2010 sono stati registrati 7'056 feriti e morti in incidenti di bus, tram e treni, con una media superiore a due vittime al giorno

BERNA - I trasporti pubblici svizzeri diventano sempre più pericolosi per i passeggeri. Lo rilevano i domenicali Le Matin Dimanche e SonntagsZeitung, basandosi su una valutazione dell'Ufficio federale dei trasporti (UFT).

Dal 2010 al mese di giugno di quest'anno, sono stati registrati 7056 feriti e morti in incidenti di bus, tram e treni, vale a dire una media superiore a due vittime al giorno.

Circa due terzi dei sinistri (4518) si sono verificati all'interno degli autobus, in particolare durante brusche frenate o accelerazioni improvvise. In questi casi, le persone anziane sono particolarmente vulnerabili.

Stando al presidente dell'Unione dei trasporti pubblici, Norbert Schmassmann, citato dai domenicali, gli autisti conducono spesso troppo velocemente e in modo troppo brutale. L'aumento degli incidenti durante le frenate è inoltre dovuto all'incremento del traffico stradale. Schmassmann invita le città a realizzare più "corsie preferenziali per i bus".

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COMMENTI
 

gigipippa 5 anni fa su tio
Le ristrutturazioni aziendali fanno guadagnare i vertici, ma hanno un costo enorme.

gp46 5 anni fa su tio
Per quel che riguarda i treni, la soluzione magica si chiama "manutenzione" del materiale rotabile..... E' li' che bisogna investire, non nella "Teppichetage" di Berna....

Mattiatr 5 anni fa su tio
Risposta a gp46
Non solo, il numero di feriti aumenta per il fatto che i pochi treni che ci sono li riempiono manco fossero metropolitane. Non scherzo affermando che su alcuni treni durante le ore di punta si stenta a respirare. Se un qualsiasi TILO da Lugano alle 17.30-18.00 a novembre deragliasse i danni e i feriti sarebbero pazzeschi. Questo perché le FFS non vogliono raddoppiare i treni in quegli orari. Anzi la Locarno con l'ultimo cambio d'orario li hanno dimezzati. La situazione è destinata a degenerare fino al prossimo incidente ferroviario a stampo TI. Ma in quel caso in pochi mesi verrebbe insabbiato tutto senza cambiamenti.

87 5 anni fa su tio
Ho provato a utilizzare i mezzi pubblici (bus) per un anno: un disastro! Il bus arrivava in ritardo e faceva perdere le coincidenze agli altri utenti, poi arrivavano due bus insieme (quello in ritardo e quello successivo della stessa linea-percorso). Nel periodo scolastico la mattina era impensabile prendere il bus alle 07:30, pieno zeppo di studenti che si recavano a scuola, e se non avevi la fortuna di partire dal capolinea (o come diavolo si chiama), l'unico posto disponibile era in piedi (e tutti seduti sui sedili). Ogni frenata era un'onda di gente che si spintonava e cadeva. Avrei voluto rivalutare il mezzo pubblico, ma ha perso.

Mattiatr 5 anni fa su tio
Risposta a 87
Vista la mia giovine età sono costretto a usare tutte le settimane i mezzi pubblici. Io sono un caso isolato in Ticino, in questo campo siamo abbandonati a noi stessi. Per intenderci se prendessi il primo bus dal mio paese arriverei a scuola (Trevano centro studi) una lezione di ritardo, 45 minuti. Io mi chiedo come mai non vengono dati i mezzi minimi alla popolazione per poter usufruire unicamente dei mezzi pubblici. Ah già la POSTA ha ridotto gli investimenti per le valli concentrandoli nelle città per un maggior profitto. Così facendo il bus che avrei dovuto prendere io la mattina per recarmi a scuola è stato eliminato a favore del cittadino che vuole il bus ogni 15 minuti fuori dagli orari di punta. Per non parlare dei treni, la sera quello delle 16.56 in partenza da Lugano verso Bellinzona è saturo, non ci si muove e talvolta si fatica pure a respirare. Fra qualche mese potrò legalmente la macchina ed allora dimezzerò il mio tempo a bordo dei bus e dei treni.

bledsoe 5 anni fa su tio
Non sono un utilizzatore di bus io stesso, ma da automobilista noto che i loro autisti sono sempre più aggressivi e stressati nel traffico (parlo per la svizzera francese). Forse un ripensamento dei tempi di percorrenza potrebbe aiutare a prenderla con filosofia.

Bär 5 anni fa su tio
Non siamo ai livelli dell'italia dove gli autobus prendonl fuoco da soli

york11 5 anni fa su tio
Risposta a Bär
Le consiglio di rileggere attentamente l'articolo e le cito in modo più chiaro il titolo: "(In Svizzera) I trasporti pubblici sempre più pericolosi per i passeggeri". Il suo commento ha un evidente sapore razzista , eppure nell'articolo non vi è nessun riferimento all'Italia (che va scritta con la I maiuscola), forse perché nel suo mondo perfetto non vuole ammettere l'evidenza dei fatti e cerca quindi di sminuire un grave problema relativo al suo Paese. Spesso i commenti su questo portale evidenziano una frustrazione quasi a livello patologico, qualsiasi notizia, anche le più improbabili, diventano pretesto per scrivere commenti dai toni razzisti, immagino una ricerca d'emancipazione da una cultura dalla quale, vostro malgrado e sicuramente per vostra fortuna, trae profonde origini.

gp46 5 anni fa su tio
Risposta a york11
Condivido in parte il suo scritto, perché il razzismo esiste verso qualcuno che abbia il colore della pelle diverso...
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