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SVIZZERANuova presidenza per Helvetas

30.06.18 - 13:49
Si tratta di Therese Frösch, mentre il vice sarà Peter Niggli
Nuova presidenza per Helvetas
Si tratta di Therese Frösch, mentre il vice sarà Peter Niggli

LOSANNA - Therese Frösch è stata eletta oggi nuova Presidentessa dell'organizzazione indipendente svizzera di sviluppo Helvetas. I membri dell'associazione hanno scelto Peter Niggli come nuovo Vice-presidente. Inoltre, il già Ambasciatore Jörg Frieden è diventato nuovo membro del Comitato centrale. Elmar Ledergerber è lieto di consegnare il testimone «a mani così esperte».

Therese Frösch, già Consigliera nazionale, è stata eletta oggi all'unanimità nuova Presidentessa dell'organizzazione indipendente svizzera di sviluppo Helvetas, subentrando a Elmar Ledergerber. Inoltre, l'Assemblea generale ha eletto l'esperto di sviluppo Peter Niggli come nuovo Vice-presidente. «Con la competenza e il network di entrambe le persone si assicura la continuità nella Presidenza di Helvetas».

Da cinque anni, l'esperta politica Therese Frösch ricopriva la carica di Vice-presidente di Helvetas. Da anni si occupa di questioni sociali ed ecologiche - in Svizzera e nel mondo. Attende con impazienza di poter intraprendere il suo percorso come Presidentessa: «Il lavoro nella cooperazione allo sviluppo attuale significa sostenere concretamente e in maniera misurabile la popolazione, e influenzare la politica e l'economia in stretta collaborazione con i partner locali, in modo tale che i più poveri ne traggano profitto. Helvetas lavora in questo modo, agevolando non solo la singola persona, ma promuovendo anche un cambiamento sostenibile sul piano istituzionale. Sono lieta di poter sostenere ciò in qualità di Presidentessa e sono convinta che con il nostro impegno stiamo contribuendo a un reale cambiamento di questo mondo».

Peter Niggli, riconosciuto esperto di cooperazione allo sviluppo ed ex direttore di Alliance Sud - la comunità di lavoro delle organizzazioni svizzere di sviluppo - è da tre anni membro del Comitato centrale di Helvetas. Assume il ruolo di Vice-presidente lasciato vacante da Therese Frösch e continuerà a contribuire con le sue competenze in materia di politica di sviluppo. «Affinché le popolazioni del Sud del mondo possano migliorare le proprie condizioni in maniera duratura, la nostra solidarietà è necessaria. Occorre porre fine ai tagli nel budget della cooperazione allo sviluppo. Inoltre, la politica svizzera dev'essere coerente, e ciò significa che la politica commerciale e finanziaria non deve limitare le opportunità dei Paesi più poveri».

Jörg Frieden entra a far parte del Comitato centrale di Helvetas. L'esperto di cooperazione internazionale è attivo da oltre 30 anni nella politica migratoria e di sviluppo. Nella sua carriera è stato Vice-direttore dell'Ufficio federale della migrazione, Capo della Cooperazione globale della DSC, Direttore esecutivo svizzero della Banca mondiale, Direttore della DSC in Mozambico e Nepal e Capo della Divisione dell'Africa australe e orientale. In seno alla Commissione dell'ONU per lo sviluppo sostenibile, Jörg Frieden ha svolto il ruolo di consulente della Consigliera federale Calmy-Rey e - più recentemente - ha ricoperto il ruolo di Ambasciatore svizzero in Nepal.

L'elezione della nuova Presidenza si è svolta oggi, sabato 30 giugno, nel corso dell'Assemblea generale di Helvetas ad Aquatis a Losanna. Al contempo si è congedato Elmar Ledergerber, che negli ultimi sei anni è stato Presidente di Helvetas e precedentemente ha presieduto per 12 anni l'organizzazione di sviluppo svizzera Intercooperation, la quale si è fusa poi con Helvetas. «La mia motivazione principale nella cooperazione allo sviluppo ha riguardato l'impegno per un mondo più giusto», ha affermato Ledergerber - il quale nella sua carriera è stato Consigliere nazionale e, per un lungo periodo, sindaco di Zurigo. «Durante la mia presidenza di Helvetas ci sono stati molti cambiamenti: oggi, tutti i progetti comprendono anche lavori nelle e sulle strutture di un Paese partner. Formiamo le autorità locali, sosteniamo le organizzazioni della società civile e facciamo in modo che i governi possano integrare il nostro lavoro nella politica nazionale di sviluppo cosicché qualcosa migliori in modo sostenibile per le popolazioni locali». Elmar Ledergerber è orgoglioso di ciò che ha potuto realizzare e si compiace di poter lasciare il suo operato in mani così esperte. «Avendo lavorato con lei a stretto contatto, conosco e apprezzo molto la persona che mi succederà, Therese Frösch».

 

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