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NEUCHÂTELEcco il Centro per muscoli artificiali

27.06.18 - 13:01
L'obiettivo è di sviluppare un sistema di assistenza meno invasivo in caso di collasso cardiaco
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Ecco il Centro per muscoli artificiali
L'obiettivo è di sviluppare un sistema di assistenza meno invasivo in caso di collasso cardiaco

NEUCHÂTEL - Un Centro per muscoli artificiali è stato inaugurato oggi a Neuchâtel, frutto di una collaborazione tra il Politecnico federale di Losanna (EPFL) e gli ospedali universitari di Berna e Zurigo. L'obiettivo è di sviluppare un sistema di assistenza meno invasivo in caso di collasso cardiaco.

Il progetto ha sedotto la Fondazione Werner Siemens che lo scorso dicembre ha donato dodici milioni di franchi all'EPFL per sviluppare il centro. Oggi diverse personalità hanno partecipato all'inaugurazione a Microcity, il polo neocastellano dell'innovazione.

La prima fase del progetto è pianificata per i prossimi quattro anni. Dieci persone già lavorano nel Laboratoire d'actionneurs intégrés (LAI) di Yves Perriard per sviluppare un nuovo modo di assistenza cardiaca. «Il nostro sistema non richiederà più interventi all'interno del cuore - afferma lo stesso Perriard citato in una nota dell'EPFL -. L'anello posto intorno all'aorta e comandato per induzione magnetica permetterà di aiutare il cuore a pompare. Questo metodo sarà dunque meno invasivo rispetto a quanto esiste attualmente.»

Più concretamente, il dispositivi si compone di una serie di anelli, concepiti in un materiale chiamato "Dielectric Electro Active polymer". Questo ha la proprietà di dilatarsi quando gli è applicata una tensione e si contrae quando viene allentato. Queste reazioni, essendo immediate, offrono così un movimento di va e vieni che è possibile controllare in tempo reale.

Il LAI lavora in stretta collaborazione con il chirurgo del cuore Thierry Carrel, direttore e medico capo del Servizio universitario di chirurgia cardiovascolare all'Inselspital di Berna. Questi seguirà l'insieme della prima tappa dopo di che, e unicamente dopo che i test preliminari avranno confermato la validità della tecnologia, il chirurgo impianterà il sistema ad animali. Dopo questa fase, i ricercatori dovrebbero sapere se è valido.

Il progetto non si fermerà all'assistenza cardiaca. In una seconda fase, prevista sull'arco di 10 anni a partire dal 2022, il Centro per muscoli artificiali svilupperà altri elementi in diversi campi, in particolare uno sfintere urinario e un progetto di ricostruzione della muscolatura facciale. L'idea è di ridare facoltà espressive a persone vittime di incidenti, i grandi ustionati per esempio.

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