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BERNACustodia di bambini: 124,5 milioni di franchi per 4 anni

22.06.18 - 14:12
Questo quanto propone la Commissione della scienza, dell'educazione e della cultura degli Stati,che si è detta favorevole al proseguimento del programma d'incentivazione attuale
Custodia di bambini: 124,5 milioni di franchi per 4 anni
Questo quanto propone la Commissione della scienza, dell'educazione e della cultura degli Stati,che si è detta favorevole al proseguimento del programma d'incentivazione attuale

BERNA - Aiuti finanziari per la custodia di bambini complementare alla famiglia per 124,5 milioni di franchi per un periodo di quattro anni. Questo quanto propone la Commissione della scienza, dell'educazione e della cultura degli Stati (CSEC-S), che con 6 voti contro 4 e 2 astensioni si è detta favorevole al proseguimento del programma d'incentivazione attuale, che terminerà nel 2019.

L'obiettivo è di consentire ai genitori di conciliare meglio la professione o la formazione con la famiglia. Secondo gli autori dell'iniziativa parlamentare "Aiuti finanziari per la custodia di bambini complementare alla famiglia. Proroga del programma d'incentivazione della Confederazione", visto il successo e la costante domanda nella maggior parte dei Cantoni, è indispensabile prorogare ancora una volta il programma di aiuti finanziari a questo scopo. La maggioranza della CSEC-S è d'accordo e ritiene un prolungamento giustificato.

Andranno iscritti a preventivo complessivamente 130 milioni di franchi, di cui 124,5 milioni saranno investiti direttamente per creare posti di custodia, si legge in una nota odierna dei Servizi del Parlamento. Potranno beneficiare dei fondi le nuove strutture di custodia collettiva diurna e quelle ingrandite, nonché le strutture di custodia parascolastiche.

Una minoranza della commissione propone di non entrare in materia né sul progetto di legge concernente la proroga del programma né sul decreto finanziario. Essa ritiene che il settore della custodia di bambini complementare alla famiglia incomba principalmente ai Cantoni e ai Comuni, i quali dal 2003 a questa parte "sono stati sostenuti abbondantemente dalla Confederazione".
 
 

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