Cerca e trova immobili

SVIZZERA«È difficile perdonare, ma non stanchiamoci di farlo»

21.06.18 - 10:00
Il Papa ha celebrato la Messa davanti a decine di migliaia di fedeli. Ne erano previsti circa 40mila, ma la Polizia ginevrina stima che i presenti siano "solo" 30mila
Keystone
Il Papa ha celebrato la Messa davanti a decine di migliaia di fedeli. Ne erano previsti circa 40mila, ma la Polizia ginevrina stima che i presenti siano "solo" 30mila

I fedeli sono giunti al Palexpo di Ginevra da tutta la Svizzera, ma alcuni anche dall'estero. Circa 200 quelli in arrivo dal Ticino. Non poteva naturalmente mancare il Vescovo di Lugano Mons. Valerio Lazzeri. L'omelia incentrata sulle parole "Padre", "pane" e "perdono".

 

 

 

13:30
18:45
Keystone
18:41

Il nostro live su questa giornata storica per la Svizzera si chiude qui.

18:39

Piccolo fuori programma finale, con il Papa che è inciampato su un gradino e ha rischiato di cadere. Nulla di grave comunque.

18:38

Papa Francesco ha ringraziato chi ha reso possibile questa giornata e la Città di Ginevra. Ha ringraziato la Confederazione per «lo squisito invito e l'importante collaborazione».

«Per favore, non dimenticatevi di pregare per me, arrivederci», sono state le ultime parole di Papà Francesco, prima di dire in diverse lingue «che il Signore sia con voi».

18:35
Keystone
18:32

Ecco più nel dettaglio le parole usate dal Papa durante l'omelia:

«Tutti devono prendersi cura dei fratelli dell'unica famiglia umana», ha dichiarato durante l'omelia il santo padre in presenza di 530 preti, di cui alcune decine al suo fianco, e di cattolici venuti soprattutto dalla Romandia, dalla Francia e dall'Italia. «Il cibo di base per la vita quotidiana dei popoli dev'essere accessibile a tutti». «Guai a chi specula» sull'alimentazione, ha ammonito.

 

«Dio ci libera il cuore da ogni peccato, perdona tutto, tutto, ma una cosa chiede: che non ci stanchiamo di perdonare a nostra volta. Vuole da ciascuno un'amnistia generale delle colpe altrui», ha poi aggiunto papa Bergoglio. «Bisognerebbe fare una bella radiografia del cuore, per vedere se dentro di noi ci sono blocchi, ostacoli al perdono, pietre da rimuovere», ha detto.

 

Il pontefice ha poi invitato alla sobrietà, recuperando la semplicità della vita, oggi come "drogata": «si corre dal mattino alla sera, tra mille chiamate e messaggi, incapaci di fermarsi davanti ai volti, immersi in una complessità che rende fragili e in una velocità che fomenta l'ansia. S'impone una scelta di vita sobria, libera dalle zavorre superflue».

18:28

La distribuzione delle ostie a più di 30mila fedeli ha preso un po' di tempo...

18:26
18:25
Oltre a diversi fedeli e al Vescovo Mons. Valerio Lazzeri, anche una delegazione ticinese si è recata a Ginevra.
18:21

La celebrazione della Messa, che volge alla sua conclusione, è stata molto semplice, sobra, ad immagine e somiglianza di Papa Francesco e in linea con la sua omelia.

18:00
Keystone
17:59

È il momento dell'eucarestia, pronunciata in latino dopo alcune parole in francese.

17:52
Keystone
17:49

Ora è il momento della Preghiera dei fedeli, pronunciata in diverse lingue. È la prima volta che il Papa celebra parte di una Messa in francese (di solito le celebrazioni avvengono in italiano, spagnolo o latino)

17:47

Al termine dell'omelia incentrata sulle parole "Padre", "pane" e "perdono" c'è stato un fragoroso applauso da parte dei presenti.

17:43

La terza parola è "perdono". «È difficile perdonare, ma è la clausola vincolante del Padre Nostro. Dio perdona tutto, ma a una condizione: che nessuno di noi si stanchi di perdonare»

17:41

«La semplicità del pane, per ritrovare la semplicità della preghiera, che è il lievito della vita», ha aggiunto Papa Francesco che si esprime ai fedeli in italiano. La prima lettrua era invece stata fatta in inglese.

17:38

Papa Francesco ha poi parlato del Pane, «l'unico cibo che ci serve per sopravvivere». «Guai speculare con il pane, che dev'essere accessibile a tutti».

17:36

«Non stanchiamoci di dire "Padre Nostro" - ha continuato il Papa -, ci ricorderà che non esiste nessun figlio senza padre e nessun padre senza figlio, e dunque che in questo mondo non siamo soli. Ogni essere umano ci appartiene e di fronte a tutte le cattiverie a cui assistiamo siamo chiamati a reagire».

17:34

Padre, pane e perdono. Le tre parole contenute nel Padre Nostro sono tre «parole chiave» per Papa Francesco. «Il Padre Nostro è la formula della vita, che risolve i problemi della solitudine e della sofferenza. Una preghiera del noi, non dell’io».

17:18

«Prepariamoci alla celebrazione dell'Eucarestia e ricordiamoci che siamo tutti peccatori». Queste le prime parole che Papa Francesco ha usato davanti agli oltre 40'000 fedeli del Palexpo. 

17:14
Keystone
17:13

Anche il Vescovo di Lugano Mons. Valerio Lazzeri è a Ginevra. Tra poco comincerâ la Messa celebrata da Papa Francesco. 

16:59

Mentre sfila davanti alla folla, il Papa sorride a tutti i presenti che cercano di immortalare il momento con i loro smartphone. La Messa inizierà alle 17.30.

16:53
Keystone
16:42
16:37

L'incontro fra il Papa e i rappresentanti del Consiglio ecumenico delle Chiese è terminato. Il Pontefice si recherà fra poco al Palexpo per celebrare la Messa con i fedeli.

16:26
16:22
16:20

Il Papa ha spiegato di avere voluto partecipare di persona alla celebrazione del 70esimo per incoraggiare la cooperazione tra le chiese sotto il motto «camminare, pregare, lavorare insieme».

16:19

«La Chiesa di Cristo cresce per attrazione. Ma a Gesù Cristo non si crede tramite una raccolta di consenso e il Popolo di Dio non è riducibile al rango di una organizzazione non governativa. La forza dell'attrazione sta nel conoscere Cristo. Questo è l'unico nostro vanto: la conoscenza della gloria di Dio. Questo è il tesoro che noi dobbiamo offrire a questo nostro mondo amato e tormentato».

16:15

«La direzione è cambiata e una via tanto nuova quanto antica è stata indelebilmente tracciata: la via della comunione riconciliata, verso la manifestazione visibile di quella fraternità che già unisce i credenti» ha aggiunto il Papa.

16:12

«Se davvero l'amore riesce a eliminare la paura e questa si trasforma in amore, allora si scoprirà che ciò che salva è proprio l'unità» ha detto Papa Francesco.

16:09

Anche il Consiglio ecumenico contro la violenza sulle donne - «Le donne sono fondamentali nel processo di pace - ha detto la moderatrice -. Per questo oggi noi siamo vestite di nero, perché nel mondo bisogna risolvere il problema della violenza sulle donne. Preghiamo affinché si ponga fine a questa vergogna in tutto il mondo».

16:02

«Benvenuti. La vostra presenza è un segno di speranza e di incoraggiamento per i membri del Consiglio ecumenico delle chiese e per molte persone di buona volontà in tutto il mondo» ha detto la moderatrice.

15:44

Alle 15.40 è iniziata la seconda parte dell'incontro al Centro Ecumenico Wcc in occasione del settantesimo anniversario del Consiglio ecumenico delle Chiese.

15:41
Keystone
15:33

Decine di migliaia di persone - ne sono attese 41'000 - sono confluite sin dalle prime ore del mattino al Palexpo di Ginevra, dove alle 17.30 il Papa celebrerà la messa. Tutti sono impazienti di partecipare dal vivo allo storico avvenimento.

Le porte del Palexpo si sono aperte alle 10, sebbene i primi fedeli fossero presenti già a partire dalle 6 di mattina, impazienti di occupare uno dei posti a sedere a loro attribuiti. Altri, per lo stesso motivo, hanno trascorso la notte a Ginevra.

15:27
keystone
15:26
keystone
15:26
keystone
15:26
keystone
15:22
15:15
15:11

Accoglienza dei profughi - Berset e Bergoglio hanno sottolineato la «necessità di adottare una politica solidale paneuropea in materia di rifugiati». Interrogato dai giornalisti su Aquarius, il capo del DFI ha indicato che la Svizzera ha una responsabilità nei confronti dei rifugiati, ma non può «essere sola» di fronte al problema.

15:09

Con Berset per la pace - Le discussioni tra il presidente della Confederazione Alain Berset e papa Francesco hanno riguardato soprattutto la promozione della pace e la gestione dei profughi.

Papa Bergoglio ha auspicato un impegno della Svizzera per «disinnescare i conflitti» nel Medio Oriente e nel mondo intero approfittando delle sue competenze di dialogo, ha riferito Berset. «Ho avuto l'impressione che il papa conosca bene Ginevra» e il suo ruolo nel multilateralismo».

15:01

Cassis: «Mi chiamo Ignazio, ma non sono gesuita» - Mi chiamo Ignazio, ma non sono gesuita, ha detto al pontefice il ministro degli esteri elvetico, stando a quanto da lui stesso indicato su Twitter. Il papa ha risposto con un sorriso. Prima dell'elezione sul trono di Pietro, Bergoglio apparteneva all'ordine dei Gesuiti, fondato da Ignazio di Loyola.

14:59

Il Papa ha benedetto la piccola Matilde. Italiana, 5 anni, è malata di tumore. «Siamo felici, ma è stata anche un'esperienza molto stressante», ha detto la madre. 

14:55
keystone
14:55
Keystone
14:55
keystone
12:44

Interrompiamo momentaneamente il live visto che il Papa si trova a pranzo assieme ai responsabili del Consiglio ecumenico delle Chiese. Riprenderemo attorno alle 15, prima della Messa che avrà luogo al Palexpo.

12:30
12:20

Il Papa ha lasciato il Centro ecumenico di Ginevra per recarsi al Centro ecumenico di Bossey, dove pranzerà. Il menù: insalata, pesce fritto con riso in bianco e un dessert.
Più tardi è previsto un incontro con i rappresentanti della due Chiese coreane. Obbiettivo: avvicinare i due Paesi attraverso la cristianità.

12:16
Keystone
12:09
keystone
12:09

C'è stato anche uno scambio di doni fra Svizzera e Vaticano. Il Vaticano ha regalato una seligrafia al nostro Paese raffigurante il primo comandante delle Guardie svizzere, Kaspar von Silenen, mentre la Svizzera ha regalato un dipinto “La pesca miracolosa”.

12:03

Intervistato dalla Rsi, il consigliere federale ticinese Ignazio Cassis ha parlato dell’incontro con Papa Francesco come di «un’emozione profonda, difficile da descrivere. È stato un momento prezioso».

11:53

Simbolico anche il momento del Padre Nostro, che ognuno dei presenti ha formulato nella propria lingua madre. Ci si avvia verso la fine della celebrazione.

11:49
Keystone
11:46
Keystone
11:44

 

«Il Signore ci chiede di imboccare la via della condivisione, che conduce alla pace. Il Signore ci chiede unità, non divisioni. Ho desiderato venire qui, pellegrino in cerca di unità e di pace. Ho trovato voi, fratelli e sorelle, già in cammino. Nonostante tutte le nostre debolezze, nulla ci separerà mai dall’amore di Dio», queste le parole con cui il Papa ha concluso la sua omelia.

11:34

Francesco condanna la via dell'egoismo e del possesso: «Altra via è quella di chi segue la via del possesso, dell'egoismo. Abbiamo sotto gli occhi della conseguenza di questo percorso. L'uomo perde di vista i compagni di viaggio. Regna l'indifferenza. Spinto dai propri istinti diventa schiavo di un consumismo senza freni. Bisogna camminare secondo lo spirito e non con il passo della prevaricazione. Bisogna reguire un solo precetto: amerai il prossimo tuo come te stesso. Inseguiamo la via della carne non quella dello spirito. Siamo ispirati a logiche mondane. L'ecumenismo ci ha messi in moto secondo la volontà di Gesù e potrà progredire se si rifiuterà ogni ripiegamento autoreferenziale. Dobbiamo scegliere di essere nel Signore prima che di destra o di sinistra. Del Vangelo prima che di se stessi. Non dobbiamo avere paura di lavorare in perdita. L'ecumenismo è una grande impresa in perdita, secondo la vita di Gesù». 

11:31

Il Papa prende parola e parla del cammino come missione dell’uomo: «Camminare. L'uomo è un essere in cammino. È chiamato a mettersi in cammino per tutta la vita. Il cammino è metafora che rivela il senso della vita umana. Che non basta a se stessa, ma è sempre in cerca di qualcosa ulteriore. Il cuore ci invita ad andare, a raggiungere una meta. Ma camminare è una disciplina, una fatica. Servono pazienza quotidiana e allenamento costante. Occorre tanta strada per scegliere quella che conduce alla meta. Camminare richiede l'umiltà di tornare sui propri passi quando necessario. E richiede la cura per i compagni di viaggio. Solo insieme si cammina bene. Molti scelgono la quiete domestica per non incorrere nei rischi del viaggio. Sicurezze effimere che non danno quella pace e quella gioia a cui il cuore aspira e che si possono avere solo uscendo da se stessi. Camminando come Paolo chiede: secondo lo spirito».

11:23
keystone
11:13

Inizia il momento della preghiera.

11:11

Sta avvenendo ora il trasferimento al Centro Ecumenico di Ginevra, sede del Consiglio Ecumenico della Chiese, la principale organizzazione che si occupa del dialogo fra le differenti Chiese cristiane nel mondo, dove ci sarà la Preghiera Ecumenica, primo appuntamento di questa giornata fitta di incontri.

11:11

Dopo la presentazione delle delegazioni, il Papa in una sala dell’aeroporto ha incontrato privatamente Berset. Nel tradizionale scambio di doni, il Papa ha regalato una stampa raffigurante il primo comandante delle Guardie svizzere, Kaspar von Silenen. La scena ritrae l’ingresso del Pontefice nella città di Roma nel marzo 1507 di ritorno dalla vittoria su Giovanni Bentivoglio e dalla riconquista di Bologna.

11:09
11:09
11:05

Il presidente del Consiglio di Stato ginevrino, Pierre Maudet, non ha nascosto l'emozione per l'incontro: «Gli abbiamo regalato un piccolo sacchetto di terra della tomba di Borger, argentino molto conosciuto a Ginevra. Papa Francesco è un uomo impressionante, molto semplice e accessibile. È un grande onore per Ginevra avere il Santo Padre. Ginevra è sì la città di Calvino, ma è anche la città dove si dicutono cose importanti per il mondo. Con lui abbiamo parlato dei diritti dell'uomo, dopo la decisione di Trump di uscire dal Consiglio per i diritti umani».  

10:53
keystone
10:53
keystone
10:53
keystone
10:53
keystone
10:45
10:40

La stampa vaticana è sbalordita dal protocollo svizzero: «Atmosfera speciale a Ginevra. Nessuna bandiera con i colori del Vaticano o immagini del Papa. In questa città fiera della sua neutralità, la visita del Papa non viene ostentata», scrive Vatican News.

10:39
10:30

Provenienti da parrocchie di tutta la Svizzera, molti pullman sono partiti di primo mattino con a bordo viaggiatori di ogni età, dal più anziano al più piccolo. Anche i treni a destinazione dell'aeroporto di Cointrin, situato a poche centinaia di metri, straripano di pellegrini e curiosi. Tutti sono impazienti di partecipare dal vivo allo storico avvenimento, ma dovranno aspettare ancora ore prima di assistere alla messa, prevista alle 17.30.

10:29

Un'atmosfera di gioiosa attesa regna intanto davanti al Palexpo, dove oggi pomeriggio il Papa celebrerà una messa alla quale assisteranno più di 40'000 persone. A decine gli autobus riversano con costanza i fedeli.

10:28

Probabilmente il papa tratterà oggi il tema dei rifugiati. La tematica è di stretta attualità non solo per la nuova politica italiana, che vuole ridurre gli arrivi nel Belpaese, ma anche per le recenti polemiche contro il governo Trump sui bambini migranti separati dai genitori.

10:22

Il Papa è salito a bordo dell'auto pronta ad attenderlo. Ancora una volta un'auto di scarso valore (a Fiumicino si è presentato a bordo di una Ford Fiesta), come da sua abitudine.

10:19

I passeggeri dell'aeroporto sono stati invitati a spostarsi con i trasporti pubblici o in taxi, mentre lo spazio aereo in un raggio di 18 chilometri attorno alla zona Ginevra-Cointrin e Bogis-Bossey (VD) - dove si trova l'Istituto ecumenico - è stato provvisoriamente vietato ai piccoli aerei da turismo e agli elicotteri.

10:18

Dato il contesto di tensioni internazionali, il soggiorno del Pontefice in Svizzera sarà attorniato da speciali misure di sicurezza. Determinati perimetri saranno protetti da blocchi di cemento, mentre le forze dell'ordine locali saranno rafforzate con contingenti di altre polizie romande e da 200 militi.

10:16

La fanfara che ha accolto il Papa, come da tradizione sta suonando l'inno del Vaticano.

10:11

Papa Francesco è atterrato alle 10.05 con il volo Alitalia AZ4000. Questo in Svizzera è il suo ventitreesimo viaggio internazionale.

10:11
10:09

Papa Francesco è arrivato a Ginevra. Ad accoglierlo ci sono il presidente della Confederazione Alain Berset e i consiglieri federali Ignazio Cassis e Doris Leuthard. Sono presenti anche il presidente del Consiglio nazionale Dominique de Buman e il presidente del Consiglio di Stato ginevrino Pierre Maudet.

10:07
10:05

C'è attesa in quel dell'aeroporto di Ginevra. 

10:00
keystone
09:59
09:54
keystone
09:54

Papa Francesco è partito questa mattina da Fiumicino. Scortato da auto della sicurezza vaticana e della polizia, sorridente, con la borsa nera tenuta stretta nella mano sinistra, ha raggiunto il portellone di ingresso dell'aereo, ha salutato le due hostess e il comandante del volo che lo stavano attendendo, infine si è voltato verso tutti gli altri presenti per salutarli con un cenno della mano.

08:46
keystone
08:46
keystone
08:46
keystone