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ZURIGOI media serbi sono imbufaliti: «Shaqiri ci sta provocando»

20.06.18 - 17:28
E fra carta stampata e web il match di venerdì della Nati diventa quasi un derby fra albanesi e serbi. La risposta di Xherdan: «È solo una partita di pallone»
Keystone
I media serbi sono imbufaliti: «Shaqiri ci sta provocando»
E fra carta stampata e web il match di venerdì della Nati diventa quasi un derby fra albanesi e serbi. La risposta di Xherdan: «È solo una partita di pallone»

ZURIGO - Sportivamente felice, mediaticamente invece non facilissimo questo nostro Mondiale. Già perché se i giornali brasiliani ancora ce l'hanno con noi per i presunti “maltrattamenti” ai danni del loro astro Neymar, quelli serbi in attesa del match di venerdì già sono sul piede di guerra.

Il motivo? Un paio post Instagram di Shaqiri che alcuni media locali hanno tacciato di aperta provocazione, su tutti quello delle sue scarpe da calcio sulle quali alla bandiera elvetica è affiancata quella kosovara: «Quella del giocatore svizzero Shaqiri è una crociata contro la Serbia, la bandiera del Kosovo è una provocazione», riporta il portale Srbin.info. «Ma se ama così tanto il Kosovo, perché difende i colori rossocrociati?», ha ribadito invece il quotidiano Kurir. «Per gli albanesi la Svizzera è una sorta di nazionale-bis, vista la grande quantità di giocatori naturalizzati o originari», si accoda pure il Telegraf.

 

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Un post condiviso da XS (@shaqirixherdan) in data:

Altra frecciatina (o almeno presunta tale) del nostro numero 23, parrebbe essere un post datato più di sei mesi fa in occasione dell'estrazione del gruppo E, Shaqiri aveva postato: «Hmm, mi piace questo sorteggio, e a voi? ;)». Fra i 1'021 commenti di risposta un vero e proprio litigio infuocato fra utenti di origine albanese e serba. 

Fra web e carta stampata, quindi, la partita sembra essere diventata una sorta di surrogato di “derby” fra albanesi e serbi. Che quelle di Xherdan siano, o meno, provocazioni una cosa è certa: quella che aspetta la Nati sarà una partita impegnativa sia atleticamente sia mentalmente. 

A placare gli animi ci pensano i diretti interessati. Shaqiri dalle pagine del portale online serbo BlicSport, che puntualizza: «Molti pensano alla politica e si aspettano qualcosa di più perché ho origini kosovare, e la Serbia ha un trascorso bellicoso con il Kosovo. Ma questa è solo una partita di pallone, nulla di più».

Gli fa eco il Ct della Serbia, Mladen Krastajić: «Non sono cose che mi interessano queste. Io sono nato in Bosnia, mio papà  è montenegrino e mia madre è serba... Sono una persona internazionale. La Svizzera è semplicemente una buona squadra, ed è estremamente multiculturale».

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