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«Questa è una provocazione contro i kosovari» Il logo di una maglietta in vendita da Dosenbach inserisce ancora il Kosovo come territorio appartenente alla Serbia. Le scuse del negozio: «Le abbiamo ritirate»
GINEVRA - «Non me lo sarei mai aspettato da una ditta come Dosenbach», si sfoga L.S., un 21enne kosovaro di Ginevra. Il giovane, riferisce 20 Minuten, è furioso con il negozio a causa di una maglietta della nazionale serba che nel logo inserisce ancora il Kosovo come territorio appartenente alla Serbia.
Il ragazzo ha scoperto per caso le magliette mentre stava passeggiando con un amico in centro Ginevra. «Dosenbach non sa che siamo uno Stato indipendente dal 2008?», domanda retoricamente il 21enne. «Questa è una provocazione contro i kosovari. Anche il mio amico era furente. Voleva farla togliere dalla vendita immediatamente».
Le proteste sono giunte fino ai vertici dell'azienda, che hanno subito reagito. «Possiamo comprendere la rabbia dei nostri clienti kosovari. Abbiamo subito ordinato il ritiro dell'intero lotto», spiega Marco Greco, portavoce di Dosenbach. Ma non solo. I clienti che hanno già acquistato l'indumento "incriminato" possono riportarlo indietro sostituendolo con un altro prodotto oppure facendosi restituire i soldi.
Per ora Dosenbach non ha però ricevuto denunce. «Quando si acquistano articoli di marca, la responsabilità della qualità spetta al produttore. Poi non siamo certo i soli a venderla. La maglietta serba, prodotta da Kappa, la si può trovare anche presso altri negozi».
