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SVIZZERAAi Mondiali per la sicurezza dei tifosi svizzeri

09.06.18 - 12:54
Cinque esperti voleranno in Russia e fungeranno da collegamento i tifosi elvetici e le forze di sicurezza russe. Ad esempio spiegheranno che i campanacci sono un bene culturale
Keystone
Ai Mondiali per la sicurezza dei tifosi svizzeri
Cinque esperti voleranno in Russia e fungeranno da collegamento i tifosi elvetici e le forze di sicurezza russe. Ad esempio spiegheranno che i campanacci sono un bene culturale

BERNA - L'Ufficio federale di polizia (fedpol) manderà un team di cinque esperti ai mondiali di calcio in Russia: loro compito sarà soprattutto garantire la sicurezza in occasione delle partite della nazionale svizzera. Lo ha indicato all'ats la portavoce di fedpol Lulzana Musliu, confermando una notizia di questo senso pubblicata oggi dalla stampa d'Oltralpe.

I tifosi elvetici che seguono la loro squadra durante i mondiali devono sentirsi sicuri, protetti e benvenuti, scrive fedpol sul suo sito internet. La delegazione di agenti sarà composta di quattro uomini e una donna e partirà lunedì verso la Russia. I membri non saranno armati e non interverranno in caso di arresti o di disordini, ha precisato la Musliu: per quanto riguarda i compiti di polizia la sovranità è unicamente russa.

Due degli esperti di fedpol saranno operativi presso il Centro per la cooperazione internazionale di polizia ("International Police Cooperation Center", IPCC) a Mosca: la lì sosterranno gli altri tre, il cosiddetto "team mobile", nelle operazioni sul terreno. I due agenti dovranno anche collaborare strettamente con numerosi partner nazionali e internazionali, tra cui l'Ambasciata svizzera a Mosca, l'associazione mantello Lavoro sociale con i tifosi in Svizzera ("Fanarbeit Schweiz"; FaCH) nonché l'Associazione svizzera di calcio.

Il gruppo mobile - due cosiddetti spotter, esperti in materia di tifoseria, e un'agente che parla russo - saranno operativi nelle tre località in cui la nazionale disputerà le partite della fase a gironi, ovvero a Rostov sul Don (17 giugno), a Kaliningrad (22 giugno) e a Nižnij Novgorod (27 giugno).

Il team mobile fornirà alle autorità locali informazioni sui tifosi della nazionale rossocrociata e fungerà da collegamento tra i tifosi elvetici e le forze di sicurezza russe, per quanto riguarda ad esempio l'organizzazione di cortei di tifosi. In tal modo, fedpol contribuirà sia alla sicurezza dei luoghi in cui si disputeranno le partite sia alla sicurezza dei tifosi svizzeri. La durata dell'intervento è legata all'esito delle partite della nazionale elvetica.

Secondo Musliu, uno dei potenziali momenti a rischio per i tifosi svizzeri è quello della partita contro la Serbia, in programma il 22 giugno a Kaliningrad.

Affinché i tifosi intenzionati a seguire la Svizzera in Russia non incappino in contrattempi o brutte sorprese, anche il Dipartimento degli affari esteri (DFAE) ha adottato alcune misure, attualizzando in particolare i consiglio di viaggio e pubblicando un opuscolo "Russia 2018, Promemoria per visitatori svizzeri".

Campanacci bene culturale svizzero - Fra gli aspetti che i poliziotti svizzeri dovranno illustrare ai loro colleghi russi durante i mondiali di calcio c'è anche un'icona del tifo elvetico: il campanaccio.

«Spiegheremo ai russi che i campanacci sono un bene culturale svizzero e che finora non sono mai stati usati in modo inopportuno», spiega David Lerch, responsabile della sezione hooliganismo presso l'Ufficio federale di polizia (Fedpol), in dichiarazioni riportate dalla Schweiz am Wochenende.

Potrebbe però essere difficile riuscire a portare all'interno degli stadi la tipica campana per bovini. Questo perché dopo i mondiali in Sudafrica, caratterizzati dalle assordanti vuvuzela, la Fifa ha proibito gli strumenti musicali chiassosi: sono ammessi solo fischietti e cornette.

Stando a Lerch, l'opera di lobbying dei funzionari svizzeri sta però avendo successo. «Siamo già riusciti a convincere le autorità locali a chiudere un occhio». È un dare per avere: «se gli ospiti svizzeri si comportano bene cerchiamo di ottenere qualcosa per loro», spiega l'esperto.

Un problema secondo Lerch potrebbe essere rappresentato dal fatto che i fan rossocrociati sono abituati a un atteggiamento rilassato con la polizia. Ma ai mondiali la musica sarà diversa: un poliziotto russo preso a male parole reagirà in modo più duro di quanto si è abituati che faccia un agente svizzero.

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