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SAN GALLOInformazioni negate al Blick: il TAF bacchetta i servizi segreti

29.05.18 - 13:56
Secondo la Corte, il SIC avrebbe dovuto fornire le cifre richieste prima della loro pubblicazione sul Rapporto di gestione del Governo
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Informazioni negate al Blick: il TAF bacchetta i servizi segreti
Secondo la Corte, il SIC avrebbe dovuto fornire le cifre richieste prima della loro pubblicazione sul Rapporto di gestione del Governo

SAN GALLO - Il Tribunale amministrativo federale (TAF) bacchetta il servizio segreto svizzero per aver negato nel 2017 a un giornalista del "Blick" le informazioni che questi aveva richiesto sul numero di verifiche di sicurezza concernenti i richiedenti asilo.

Il Servizio delle attività informative della Confederazione (SIC) avrebbe dovuto fornire queste cifre prima che fossero pubblicate sul Rapporto di gestione del Consiglio federale, afferma il TAF in una sentenza pubblicata oggi.

Il giornalista del quotidiano zurighese aveva presentato nel gennaio 2017 la sua richiesta al SIC, chiedendogli il numero di richieste d'asilo che gli erano state sottoposte per un controllo di sicurezza e il numero di sue raccomandazioni di rifiuto per l'anno 2016.

La richiesta si fondava sulla legge federale sul principio di trasparenza dell'amministrazione (LTras). Nel suo articolo 6 questa prevede che «ogni persona ha il diritto di consultare i documenti ufficiali e di ottenere informazioni sul loro contenuto da parte delle autorità». Solo in alcuni casi menzionati nell'articolo successivo tale diritto può essere limitato, differito o negato.

Il SIC non voleva fornire le informazioni richieste e aveva rimandato per le cifre in questione al Rapporto di gestione del Consiglio federale la cui pubblicazione era prevista nel marzo 2017.

Nella sua sentenza il TAF conclude invece che il servizio d'intelligence avrebbe dovuto dare subito al giornalista le informazioni richieste. Il tribunale con sede a San Gallo rileva che si trattava di dati puramente quantitativi e non sensibili.

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