Una coppia lucernese accusa la società di navigazione. Il direttore: «Non facciamo differenze»
LUCERNA - Sono rimasti con un palmo di naso due abitanti di Weggis che, decisi a raggiungere Lucerna in battello, sono stati lasciati al debarcadero insieme a una cinquantina di altri residenti per lasciar spazio a una comitiva di 30 turisti asiatici.
Venerdì alle 17.05 la giovane coppia voleva recarsi in città via lago, come è abitudine per gli abitanti della località costiera. Quando il catamarano Cirrus è giunto al molo con una decina di minuti di ritardo, però, appariva già discretamente pieno: «I turisti sono saliti e noi gli siamo andati dietro», racconta una dei due componenti della coppia a 20 Minuten. «Quando abbiamo fatto per salire a nostra volta, tuttavia, ci hanno semplicemente tolto la passerella da davanti», lamenta. L’indicazione del personale di bordo: l’imbarcazione successiva sarebbe arrivata di lì a un’ora. Un’altra volta, i presenti avrebbero fatto meglio a chiamare la società di navigazione per verificare la disponibilità di posti.
Secondo la donna, è stata data priorità ai turisti, che avevano preso un biglietto forfettario scontato in un’agenzia, «mentre i residenti provvisti di abbonamento generale o di un biglietto ordinario sono stati lasciati a terra»: «Ci si preoccupa dei turisti, ma gli abitanti del posto vengono trascurati, il nostro settore turistico sta esagerando un po'», denuncia.
«La SGV non fa distinzione fra residenti e turisti stranieri», assicura dal canto suo il ceo della società di navigazione del Lago dei Quattro Cantoni, Stefan Schulthess, che conferma di essere a conoscenza dell’episodio. Sul perché il capitano abbia dato precedenza ai visitatori asiatici, però, non si esprime.
Il direttore sottolinea che «nel 99%» dei casi la SGV riesce a stimare l’affluenza e a regolarsi di conseguenza. Tre-quattro volte l’anno, però, questo non succede e alcuni clienti vengono lasciati al molo, come nell’episodio di Weggis: «È increscioso e mi dispiace», assicura. Schulthess fa sapere inoltre che a Weggis è stata mandata un’imbarcazione extra poco dopo e i passeggeri non hanno dovuto quindi aspettare per un’ora.